Serie A

Serie A, l’arbitro Gianpaolo Calvarese si dimette per motivi di lavoro: la sua ultima partita resta Juventus-Inter

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L’arbitro Gianpaolo Calvarese ha rassegnato le sue dimissioni e non arbitrerà più in Serie A e Serie B a partire dalla prossima stagione. Il fischietto di Teramo, tra i più quotati nella CAN A-B dell’Aia, lascia ufficialmente per motivi di lavoro, visto che per via delle norme federali la sua ditta di integratori non poteva sponsorizzare club delle prime due serie per conflitto di interessi. L’ultima partita di Calvarese, dunque, resta quel Juventus-Inter di fine stagione pieno zeppo di polemiche. Adesso Gianluca Rocchi, il nuovo designatore, si ritrova tre arbitri in meno del previsto: oltre all’abruzzese, anche Pasqua e La Penna che sono stati squalificati per lo scandalo dei rimborsi truccati.

Secondo quanto apprende la redazione di Sportface, inoltre, Calvarese avrebbe già dovuto lasciare a fine stagione sia per limiti di età (45 anni compiuti) che di permanenza nel ruolo da non internazionale. L’Aia aveva modificato solo pochi giorni fa le norme sulle deroghe il fischietto era stato mantenuto in extremis in organico, anche vista la sua esperienza, ma alcuni esperti del mondo arbitrale avevano rivelato come Calvarese non rientrasse tra i primi 15 in graduatoria della scorsa stagione (elemento imprescindibile dal 2021/2022 per ottenere una deroga, ma si è deciso evidentemente di non usare retroattività).

SportFace