Dopo la sosta riprende il campionato di Serie A 2019/2020 con la terza giornata, sabato 14 settembre alle 15,00 apre il big-match Fiorentina-Juventus: i bianconeri si sono aggiudicati otto degli ultimi nove confronti diretti perdendo una sola volta (15 novembre 2017 2-1 reti di Kalinic, Badelj e Higuain) con cinque degli otto successi ottenuti con un gol di margine. Maurizio Sarri torna in panchina dopo la guarigione dalla polmonite, polemiche dei tifosi juventini per la designazione di Massimiliano Irrati: l’arbitro infatti è nato a Firenze ed è della sezione di Pistoia.
Alle 18,00 il Napoli ospita la Sampdoria: i partenopei non perdono in questo stadio contro i blucerchiati da 11 scontri (nove successi e due pareggi) con almeno due gol segnati in nove di questi. Fabio Quagliarella ha realizzato 27 reti in Serie A dall’inizio della scorsa stagione: considerando lo stesso arco di tempo solo tre giocatori hanno segnato più gol in campionato nei cinque maggiori tornei europei e sono Lionel Messi (36 centri), Kylian Mbappè (34 gol) e Robert Lewandowski (28 reti).
Alle 20,45 l’Inter attende l’Udinese: dall’inizio della stagione 2011/2012 i bianconeri si sono aggiudicati quattro degli otto match giocati in questo stadio. Considerato lo stesso arco di tempo solo la Juventus ha eguagliato lo score dei friulani. La squadra di Conte ha perso solo uno degli ultimi cinque confronti diretti assoluti segnando 11 reti e subendone soltanto cinque.
Domenica 15 settembre alle 12,30 l’Atalanta fa visita al Genoa: negli ultimi sette precedenti i nerazzurri hanno vinto sei volte, i rossoblù hanno ottenuto i tre punti solo nella scorsa stagione (22 dicembre 2018 3-1). Alle 15,00 presso il Rigamonti va in scena Brescia–Bologna: negli ultimi 10 scontri diretti giocati in casa in tutte le competizioni le Rondinelle risultano imbattute mentre i rossoblù hanno pareggiato sette delle ultime dieci gare giocate in trasferta contro la formazione allenata attualmente da Corini se si considerano tutti i tornei. Contemporaneamente il Parma ospita il Cagliari: i gialloblù non hanno perso nessuna delle ultime sei gare casalinghe disputate contro i sardi in tutte le competizioni (quattro vittorie e due pareggi) segnando 11 gol e subendone soltanto due. Negli ultimi cinque scontri diretti giocati in Serie A la squadra di Maran ha vinto tre volte segnando sette reti e subendone solo tre.
La Lazio incrocia in trasferta la Spal: la squadra di casa ha trionfato in questo stadio 1-0 il 3 aprile scorso, grazie al rigore di Petagna i biancazzurri hanno trovato un successo contro i capitolini in Serie A che mancava dal 19 marzo 1967 (4-1). Prima del k.o rimediato il 3 aprile i biancocelesti avevano vinto i due precedenti confronti diretti centrando la porta nove volte contro le tre della squadra emiliana. Alle 18,00 la Roma attende il Sassuolo: i giallorossi non hanno mai perso una partita nel massimo campionato contro i neroverdi (12 incontri giocati con sette successi e cinque pareggi) realizzando 23 gol e subendone solo nove. Il primo settembre la formazione di De Zerbi ha vinto 4-1 in casa con la Sampdoria: Domenico Berardi è stato assoluto protagonista segnando una tripletta, il suo quinto tris in Serie A nella sua carriera. Il giocatore nato a Cariati ha realizzato cinque delle sei triplette messe a segno da calciatori del Sassuolo nella storia del torneo, l’attaccante è preceduto solo da Defrel. Alle 20,45 il Verona ospita il Milan: tre trionfi a testa e due pareggi negli ultimi otto incroci tra le due compagini.
Chiude la terza giornata Torino-Lecce lunedì 16 settembre alle 20,45: negli ultimi sei precedenti sono arrivati quattro pareggi e una vittoria a testa. I granata hanno trovato i tre punti nelle prime due giornate di campionato per la prima volta dal 2015/2016: la squadra di Mazzarri nella Serie A 1976/1977 vinse le prime cinque partite arrivando seconda a fine campionato a quota 50 punti, uno in meno della Juventus campione d’Italia. I bianconeri quella stagione vinsero infatti il loro diciassettesimo scudetto.
