In Evidenza

Serie A 2019/2020, in archivio la tredicesima giornata: il weekend delle conferme

Antonio Conte - Foto Antonio Fraioli

Con l’1-1 tra SPAL e Genoa si è conclusa una 13esima giornata di Serie A ricca di spunti interessanti, che però non hanno cambiato più di tanto la nostra percezione. La terza sosta stagionale non ha portato con sé delle grandi sorprese al rientro, piuttosto ci ha dato tante conferme: probabilmente un segnale del fatto che le grandi squadre stanno iniziando a carburare.

Ha aperto il sipario la spettacolare gara tra Atalanta e Juventus, in cui i bianconeri hanno fatto fatica per gran parte della partita, sull’onda lunga delle ultime prestazioni prima della pausa. Pur senza brillare però i ragazzi di Sarri hanno trovato il modo di vincere ancora, non senza fortuna, aggrappandosi alla qualità superiore dei propri singoli, nonostante l’assenza di CR7. La Dea ha molto poco da rimproverarsi, in una partita in cui ha sofferto un calo atletico a cui magari si sarebbe trovato modo di sopperire affidandosi alle giocate di Iličić o al fisico di Duván Zapata. Resta irrisolvibile il nodo sulla qualità del gioco espresso dalla Juve: questa fase di difficoltà dovrà necessariamente evolvere in delle risposte definitive sulle prospettive della squadra campione d’Italia. Ma siamo soltanto a novembre e pretendere di sapere come andranno le cose nei mesi cruciali della stagione sarebbe folle: per ora basta avere pazienza e dare credito a Madama perché i suoi risultati, oggettivamente, sono eccellenti.

Anche l’antagonista principale della Juve nella lotta Scudetto ha dato una conferma piuttosto netta in questo weekend. L’Inter ha travolto il Torino mostrando una lucidità, una grinta ed un cinismo che tra assenze e problemi vari non vedevamo da un po’. E il punto fondamentale della stagione dei nerazzurri ad oggi è proprio questo: riuscirà la truppa di Conte a tenere il ritmo alto nei già citati “mesi cruciali” dell’annata? L’infortunio di Barella, in tal senso, rappresenta un punto interrogativo non da poco. Certamente all’Inter serviranno delle rotazioni oculate con tutti questi problemi fisici – o magari basterebbero un paio di colpi a gennaio. Senza un’intensità costante, il Biscione non andrà lontano nel duello con la Juve.

In mezzo alle vittorie di Juve ed Inter, nel sabato di Serie A, c’è stato anche il pareggio fra Milan e Napoli. Un pareggio – ancora – più vicino a delle tristi conferme per entrambe le squadre che non a un punto da cui ripartire. La conferma, per Pioli, di non avere (ancora) una squadra sufficientemente compatta per vincere un big match; la conferma, per Ancelotti, di non avere una situazione abbastanza serena per far rendere i suoi ragazzi quanto potrebbero. La realtà è che dopo 13 giornate Milan e Napoli sono ancora le due squadre “più peggiorate” in Serie A rispetto alla loro performance nel 2018-2019: aldilà del dato statistico, la sensazione è che davvero le stagioni di queste due squadre stiano affogando in un bicchier d’acqua. E pensare che sono passati appena sei mesi da quella serata in cui il Napoli batteva l’Inter 4-1…

Nella lotta per il quarto posto ci sono però anche squadre che stanno passando un momento felice. Aldilà della sorpresa Cagliari, fermata 2-2 dal Lecce in una partita su cui si potrebbe scrivere un libro, è il caso di Roma e Lazio, che in contemporanea hanno battuto rispettivamente Brescia e Sassuolo rilanciando le proprie quotazioni per l’Europa che conta. E se i giallorossi sono stati magari un po’ aiutati dalla particolare situazione del Brescia, i biancocelesti hanno invece dato un’altra risposta importante in un campionato in cui stanno finalmente riuscendo ad apparire brillanti e maturi allo stesso tempo. Quello di Inzaghi è un gruppo coeso, con un’identità di gioco chiarissima, consapevole delle proprie armi e dei propri limiti; ma è anche un gruppo a cui da anni manca lo step definitivo per prendersi il quarto posto. Che sia la volta buona? Per affermarlo senza paura ci vorrà la controprova in una partita di cartello. Magari tra due giornate, contro la Juventus; prima però la Lazio dovrà affrontare l’Europa League e, soprattutto, l’Udinese nel prossimo turno di campionato. Un prossimo turno che, ovviamente, commenteremo ancora insieme.

SportFace