Serie A

Serie A, 12ª giornata: Palermo-Milan 1-2, le pagelle

Giacomo Bonaventura - Milan 2015/2016 - fotomenis.it

PALERMO

Posavec 6,5: Luci e ombre per l’estremo difensore rosanero. L’ennesimo grave errore regala il gol agli avversari. Poi tre grandi parate su Suso dimostrano anche le sue qualità e gli regalano un voto positivo. Purtroppo una squadra che lotta per la salvezza non può permettersi le sue ingenuità e ha bisogno di più sicurezza tra i pali.

Cionek 5: Troppo lento per fare il terzino, dalle sue parti si passa con facilità. Meglio quando va in area avversaria: sfiora il gol e si propone per il tiro.

Andjelkovic 6,5 : Salva più di una volta il gol con interventi rischiosi ma puntuali.

Rajkovic 6: Qualche buona chiusura e poche sbavature 

Aleesami 5,5: Ha sulle spalle, in condivisione con Posavec, la responsabilità del gol milanista. Per il resto spinge con la consueta efficacia. Mette in difficoltà Abate ma sbaglia più volte il passaggio vincente.

Hiljemark 4,5: Continua la fase negativa del centrocampista svedese. Troppe leggerezze e poca cattiveria in una zona decisiva del campo. (84° Quaison: sv 

Gazzi 6: Esperienza e fisicità davanti alla difesa. Un vero lottatore. 

Bruno Henrique 6,5: Ancora deve abituarsi al campionato italiano ma è sempre puntuale nei passaggi, abile nel dribbling, meno nel tiro. Le qualità indubbiamente ci sono e si conferma come il centrocampista più completo su cui De Zerbi può contare. 

Embalo 5,5: Non si può dire che non ci provi. I piedi purtroppo non sono affatto raffinati e si perde sempre sul più bello. (56° Lo Faso 7: Esordio per il diciottenne rosanero. La sua freschezza è ciò di cui il Palermo ha bisogno).

Nestorovski 7,5: Ogni volta che tocca palla (di rado in verità) dimostra di essere una punta che conosce il suo mestiere. Lo dimostra, soprattutto, nell’unica occasione che gli viene concessa, finalizzando il bel passaggio di Diamanti.

Sallai 5: Non pervenuto per tutto il primo tempo. De Zerbi lo sostituisce appena può. (56° Diamanti 7: Incredibilmente poco convinto quando arriva al tiro. Resta indispensabile per gli equilibri di squadra e lo dimostra con un assist decisivo).

De Zerbi (all.) 5: I giocatori sono quelli che sono, ma i continui cambi di De Zerbi, incapace di identificare un undici titolare, impedisce ai suoi di trovare la giusta alchimia in campo. Nella rosa non c’è un livello tecnico consono alla serie A, ma se non esiste la minima intesa tra i giocatori la colpa è solo sua.

 

MILAN

Donnarumma 6: Tocca più palloni del previsto ma non si fa mai sorprendere. Incolpevole sul gol.

Abate 5,5: Arriva di rado al cross e non riesce ad opporsi all’estro di Aleesami 

Paletta 6: Fa buona guardia su Nestorovki per tutto il primo tempo. Poi alcune distrazioni per fortuna non decisive.

Romagnoli 6,5: Mai in affanno anche negli interventi più difficili.

De Sciglio 6: Soffre un po’ la fisicità di Embalo ma, alla fine dei conti, vince la sfida con l’esterno offensivo avversario. Buona l’intesa con Bonaventura 

Kucka 5,5: Una partita nella media ma da lui Montella si aspetta qualcosa in più. Sostituito per un problema fisico. (72° Poli 6: Fa quello che gli chiede Montella mettendoci i muscoli)

Locatelli 6,5: In poco tempo è diventato un pilastro di questa squadra. Affidabile e preciso.

Pasalic 6,5: Prova spesso l’inserimento e il tiro. Tanta personalità per l’ennesimo giocatore che conferma la linea verde tanto ben avviata dalle parti di Milanello. Cala fisicamente nel secondo tempo e Montella lo sostituisce. (64° Fernandez 5.5: Nullo il suo approccio alla partita.)

Suso 7: Bravo a sfruttare la prima ghiotta occasione che gli capita tra i piedi. Il gioco si sviluppa dall’altra parte ma quando prende palla mette sempre in difficoltà gli avversari. Ciò che Posavec gli regala all’inizio della partita glielo toglie nel finale con tre parate decisive.

Bacca 5: In area non arrivano molti palloni e lui va a prenderseli sulla trequarti. Dopo il gol del Palermo entra in confusione. (78° Lapadula 7: Una giocata straordinaria per il primo gol con la maglia rossonera. Un colpo di tacco che decide la partita.)

Bonaventura 6,5: Tutte le migliori occasioni del primo tempo arrivano dalle sue parti. Schierato al posto di Niang, non fa rimpiangere la mancanza dell’esterno offensivo francese. In calo nel secondo tempo.

Montella (all.) 7: Coraggioso nello schierare un centrocampo così giovane. Ha il merito di pescare

SportFace