Serie A

Sassuolo, Carnevali: “Berardi? Non ci sono state le condizioni giuste per cederlo”

Domenico Berardi
Domenico Berardi - Foto Roberto Martinelli

Tra poche ore la Nazionale di Roberto Mancini scenderà in campo al Mapei Stadium contro la Lituania, nello stadio dove gioca il Sassuolo i suoi match in casa. Nelle scorse ore gli azzurri si sono allenati proprio sui campi di allenamento dei neroverdi. In merito e al match di stasera, ma anche molto altro, mercato su tutto, è intervenuto ai microfoni di Tutti Convocati l’ad del Sassuolo: Giovanni Carnevali. Ecco le sue parole.

“Speriamo sia una bella festa coronata da una vittoria questa sera. Oggi la Nazionale si è allenato presso il nostro centro sportivo, stasera si gioca nel nostro stadio, il tutto vedendo tanti giocatori del Sassuolo,  fa capire che abbiamo svolto un buon lavoro. Ci sono parecchi giocatori infortunati, tutte queste partite vincerle non è scontato, puoi avere difficoltà anche con squadre minori, ora bisogna trovare concentrazione e cercare di vincere questa sera. Speriamo il Mapei porti bene”.

Al centro del mercato estivo neroverde c’è stata anche la possibile partenza dei due gioielli offensivi, Berardi e Raspadori: “Berardi via? Vinci un Europeo, ti confronti con campioni, puoi avere l’idea di cambiare. Noi disponibili a valutare come fatto con Loca, devono esserci le condizioni giuste per tutti, con lui non ci sono state, siamo dispiaciuti, ma anche felici che resti con noi. Per noi è il giocatore più importante, è cresciuto con noi sotto tutti gli aspetti, ha grande qualità e sotto l’aspetto umano e caratteriale in una squadra come la nostra è determinante. Raspadori? E’ un giovane di grandi qualità, deve dimostrarle”.

Due parole finali sono anche state spese per la questione dello stadio di proprietà e per gli obiettivi neroverdi per il futuro: “Lo stadio è asset importante, purtroppo in Italia tra burocrazia e tutto il resto ci vuole tanto tempo, molte squadre nel frattempo abbandonano. Uno stadio è la tua casa, quindi teniamo a tenerla bene, è un passo importante per fare qualcosa di buono e avere visione. Essere riusciti ad arrivare subito dietro le 7 sorelle una gran cosa, ripetersi non è facile. Abbiam perso giocatori importanti, inserito giovani e un mister giovane. È la nostra filosofia. Siamo da 9 anni in A, ma abbiamo sempre il sogno di entrare in Europa”.

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