“Siamo stati bravi a non prestare il fianco. Mi porto via la maturità di una squadra che quando non può vincere, non deve perdere, perché il calcio è fatto anche di questi equilibri“. Queste le dichiarazioni di Marco Giampaolo nel post partita di Sampdoria-Sassuolo, posticipo della nona giornata della Serie A 2018-19. “La partita non è stata semplice e lo sapevamo. Conosciamo bene quelle che sono le qualità di palleggio del Sassuolo e siamo stati molto bravi a non sprecare energie – ha dichiarato il tecnico blucerchiato ai microfoni di Sky – Loro ci aspettavano ed erano ben organizzati. Noi siamo cresciuti nel secondo tempo e tutte le volte che siamo riusciti ad aggirare la difesa siamo riusciti a metterli in difficoltà“.
Sulla sostituzione di Defrel, Giampaolo puntualizza: “Non volevo avere dei giocatori con problemi fisici nel finale di gara ed ho avuto qualche preoccupazione di troppo per Defrel perché non era una sostituzione che avevo in mente di fare. Lui ha chiesto il cambio poi subito dopo ha fatto un gran dribbling ma ormai il quarto uomo aveva alzato il tabellone per la sostituzione. Aveva comunque dei problemi ai flessori ed era meglio non rischiare di perderlo“. Poi il tecnico blucerchiato chiede maggiore attenzione nelle fasi finali dell’incontro: “La squadra è cresciuta anno dopo anno e partita dopo partita cresce anche l’esperienza. Però l’esperienza la si trova anche nei dettagli e nella gestioen dei momenti della gara. Ad esempio Kownacki nei minuti finali si trovava oltre al centrocampo, punto inarrivabile per il lancio di Audero dal fondo. Bisogna saper ragionare“. Infine l’elogio al Sassuolo ed al gioco di De Zerbi: “È bravo a costruire, creare superiorità, dominare il gioco e ad esser leader dentro la partita. Il Sassuolo è una squadra forte con qualità e con un tecnico in gamba. Non ha un grandissimo pubblico ma la proprietà è forte, è una squadra di livello ed è allenata molto bene da un tecnico che vive un presente importante e che avrà un futuro luminoso“.
