“Sinceramente non ho accostato le parole di Capello e preferisco non commentare. Mi limito a dire che crediamo tutti in Zaniolo, il suo è un talento immenso e deve continuare a lavorare a crescere“. Paulo Fonseca preferisce non commentare il commento di Fabio Capello su Nicolò Zaniolo. L’ex tecnico della Roma, ora opinionista a Sky, nel post partita di Champions tra Inter e Borussia Dortmund aveva consigliato a Sebastiano Esposito non “fare come” Zaniolo, alludendo ai problemi comportamentali esternati questa estate durante l’Europeo Under 21. “Non so se in passato ci siano stato influenze esterne – ha spiegato Fonseca in conferenza stampa pre Roma-Milan – ma da quando sono qua ha sempre lavorato in modo esemplare e con dedizione. Questa è l’unica cosa che mi interessa“.
Poi sulla sfida con il Milan: “Sinceramente non so chi giocherà tra Leao e Piatek. Il nostro modo di giocare non cambia in base a chi giocherà di loro“. Una gara nella quale Fonseca potrebbe riproporre Mancini a centrocampo: “Sì è possibile perché non abbiamo molte alternative in questo momento. Del resto ha fatto una buona gara e non c’è necessità di cambiare“. Poi sui singoli: “Perotti si allena da un po’ con noi ed è pronto per giocare, non so se ha novanta minuti, ma è pronto. In questo momento in cui giochiamo molto faccio delle rotazioni. Pastore ha giocato più del normale e non possiamo permetterci troppe rotazioni“. E infine sulla possibilità di aggregare altri calciatori dal mercato svincolati: “Non voglio parlare di questo. Parlo di un giocatore solo quando fa ufficialmente parte della rosa. Se ci saranno novità ne parleremo. La mia concentrazione è solo sul Milan“.
