Serie A

Poca Roma e tanto turn over. Tre punti fondamentali, in attesa dell’Ajax

Borja Mayoral
Borja Mayoral - Foto Antonio Fraioli

La Roma batte un colpo e torna a vincere dopo tre giornate di passi falsi con un punto solo conquistato. Dopo le sconfitte con Parma e Napoli e il pareggio col Sassuolo, la squadra di Fonseca si affida al turn over e alla spensieratezza di giovani e seconde linee per battere un Bologna sciupone e aggressivo. All’Olimpico Borja Mayoral firma la sua quattordicesima stagionale (miglior vice Dzeko, meglio di Kalinic e Schick messi insieme) e timbra il successo giallorosso a pochi giorni dalla vittoria di Amsterdam contro l’Ajax. Tre punti cruciali per una Roma che si riaffaccia nelle parti alte: 54 punti, uno in meno della Lazio (una partita in meno), quattro dell’Atalanta (una partita in meno) e cinque del Napoli. Fonseca cambia sei elementi rispetto alla gara con l’Ajax, dà fiducia al baby Reynolds ma trova la vittoria dopo la sofferenza iniziale. Il Bologna sciupa quattro occasioni e subisce alla prima sortita offensiva dei giallorossi: Danilo legge male un lancio lungo, Borja Mayoral scatta in profondità, salta Skorupski e mette in rete un gol bello e decisivo.

Il Bologna si scioglie nella ripresa, la Roma trova misure e col passare dei minuti anche i titolarissimi: Karsdorp, Pellegrini, anche Mkhitaryan, al ritorno dopo un mese di stop oltre a Pastore, alla prima apparizione stagionale. Secondo le statistiche della Lega Serie A, la Roma ha ottenuto 1.9 punti di media (con una percentuale di vittorie del 56%) con l’armeno in campo in questa stagione di Serie A, senza l’ex Arsenal i giallorossi hanno guadagnato 1 punto di media, con una percentuale di successi del 25%. Ci sarà anche lui contro l’Ajax in un match potenzialmente storico per la Roma che cerca la seconda semifinale europea negli ultimi tre anni. Mancheranno Spinazzola, El Shaarawy, Kumbulla, Bruno Peres e Smalling. Ma c’è la fiducia guadagnata nell’ultima settimana che rappresenta un carico di autostima da sfruttare. Ora la testa può andare davvero a giovedì per il ritorno dei quarti di finale.

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