Serie A

Pagelle Milan-Empoli 3-0, Serie A 2018/2019

Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu - Foto Antonio Fraioli

Vince il Milan in apertura della 25esima giornata di Serie A 2018/2019. 3-0 il risultato con cui i rossoneri hanno oggi liquidato la pratica Empoli, nell’anticipo del venerdì. A San Siro, le reti – tutte nella ripresa – di Piatek, Kessié e Castillejo hanno confermato l’ottimo stato di forma dei milanesi. Dopo una buona prima parte di gara, gli azzurri hanno invece pagato la differenza nella qualità nei singoli rispetto agli avversari. Di seguito tutti i voti della partita.

GLI HIGHLIGHTS DI MILAN-EMPOLI 3-0

L’ESULTANZA DI MAURO SUMA

L’ESULTANZA DI TIZIANO CRUDELI

Milan (4-3-3):

Donnarumma 6

Solo un intervento, nel finale. Per il resto solo qualche spauracchio qua e là.

Conti 6.5

Al rientro da titolare trova qualche bel guizzo. Tanti bei segnali ed infine l’assist per il gol che chiude definitivamente i “conti”. Se troverà continuità, il suo rientro sarà un fattore.

Musacchio 6

Amministra in tutta tranquillità, salvo un pallone velenosissimo regalato ad un certo punto agli avversari. Tutto bene quel che finisce bene, in ogni caso.

Romagnoli 6.5

Non mostra il minimo affanno contro una coppia d’attacco sgattaiolante, grazie alla solita impeccabile concentrazione. Una certezza più che consolidata ormai.

Rodriguez 6

La VAR gli toglie la soddisfazione di aver fatto segnare Paquetà. Se ne fa una ragione e torna alla vita di tutti i giorni, quella in cui spinge meno dell’altro terzino e continua la sua onesta stagione.

Kessié 7

Non è la sua miglior serata, poi all’improvviso si sveglia e prima partecipa all’azione dell’1-0, per poi occuparsi di persona del raddoppio con un pallonetto da applausi. Bravo.

Bakayoko 6.5

La solita diga lì in mezzo al campo. I suoi errori si contano sulle dita di una mano. Oggi si è rivisto Biglia, ma siamo sicuri che il posto da titolare per l’argentino sia così scontato? (80’ Biglia s.v.).

Paquetà 6

I suoi movimenti inizialmente creano qualche grattacapo ai toscani, ma dopo il gol annullatogli il brasiliano perde un po’ di efficacia (69’ Borini 6 la VAR gli nega un gol dei suoi, di cattiveria. Resta comunque il segnale positivo).

Samu Castillejo 8

Il più pericoloso fra i suoi nel primo tempo: trova due volte lo specchio della porta. In seguito lo spagnolo recupera il pallone da cui nasce il vantaggio ed immediatamente dopo mette in porta Kessié. Meritatissima a questo punto la gioia personale che lo rende indiscutibilmente MVP.

Piatek 6.5

Cerca spesso la profondità ma con una batteria molto prevedibile per la difesa avversaria. Però dopo 48 minuti di nulla il polacco trova il quinto gol consecutivo, che dà un senso all’intera prestazione (69’ Cutrone 5.5 un errore un po’ banale per lui quello che invalida il gol di Borini).

Calhanoglu 6.5

Non molto coinvolto inizialmente, pian piano sale di livello: la sua prestazione culmina con il bell’assist per Piatek. Da sottolineare anche le sue generose rincorse all’indietro oggi.

All. Gattuso 7

Per lui solo risposte positive: dai rientri di Conti e Biglia alla continua crescita di quasi tutti i singoli all’interno di un collettivo che funziona sempre di più. La sua mano si vede sempre di più.

Empoli (3-5-2):

Dragowski 6

Strepitoso su Castillejo nel primo tempo. Incolpevole sui primi due gol rossoneri, sul terzo si fa bucare ingenuamente sul suo palo.

Veseli 5.5

Più che il migliore, il meno peggio nel reparto di appartenenza. Perlomeno non commette errori gravi, pur non dando mai l’impressione di essere davvero sicuro.

Silvestre 4

Sembra una partita di ordinaria amministrazione per l’argentino, che però ad inizio secondo tempo prima viene mangiato da Piatek e soprattutto poi non legge l’inserimento di Kessié. Gli orrori della sua serata non finiscono qui ma la lista sarebbe troppo lunga per arrivare fino in fondo; quindi andiamo avanti.

Dell’Orco 4.5

Il muro empolese crolla dal lato sinistro e le sue responsabilità sono abbastanza evidenti, soprattutto nell’azione del 2-0. Un netto passo indietro rispetto alle sue prime apparizioni.

Di Lorenzo 5.5

Fa fatica nel due-contro-uno con Paquetà e Calhanoglu. Non inizia male, ma quando la barca dei toscani crolla lui finisce per essere un po’ trascinato dalla negatività dilagante.

Acquah 5

Trova pochi palloni giocabili nei 45’ iniziali – e certamente non li gestisce in scioltezza. Meglio la fase difensiva, ma comunque non abbastanza (66’ Salih Uçan 6 entra ed i padroni di casa fanno 3-0, ma comunque va vicino al gol).

Bennacer 5.5

La sua pulizia tecnica dà spesso ossigeno ad una squadra che fa fatica a tenere il pallone. A volte però esagera ed è da una sua palla buttata che iniziano i problemi degli azzurri.

Krunic 5.5

Tiene botta fisicamente e sbaglia poco tecnicamente, trovando anche un paio di strappi degni di nota. Sullo 0-0 però spreca una palla gol che è il più grande rimpianto con cui l’Empoli lascia San Siro.

Pasqual 6

Le azioni pericolose tentate dagli ospiti oggi si contano sulle dita di una mano; ebbene, passano tutte dal mancino del loro capitano. Accompagna spesso, pur lasciando qualche spazio di troppo all’indietro (74’ Pajac s.v.).

Farias 5.5

Il contesto è quello che è e sicuramente non ha molte occasioni di incidere sulla partita. Però i palloni che ha li gestisce bene (66’ La Gumina 5.5 similmente ad Uçan, fa molta fatica ad entrare in partita).

Caputo 6

Dell’ex Bari si è spesso sottolineato l’abilità finalizzativa, meno quanto sia generoso. Oggi il suo impegno non può non essere premiato, specie considerando la lucidità con cui gestisce alcune situazioni – vedi l’appoggio a Krunic nella migliore azione della partita per i suoi.

All. Iachini 5.5

La scelta di risalire il campo palleggiando e non con dei contropiedi più verticali continua a far raccogliere poco a questa squadra, meno magari di quanto seminato a livello di prestazione collettiva, specie nel primo tempo. Contro le big comunque non è mai facile.

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