Giovanni Malagò - Foto Antonio Fraioli
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“Convocare l’assemblea e portare all’ordine del giorno il tema delle elezioni è indispensabile e urgente. Auspico che tutto si decida prima del 6 marzo, quando è fissata l’assemblea elettiva della Federcalcio”. Questo il monito lanciato dal presidente del Coni Giovanni Malagò alla Lega di Serie A, che ancora deve fissare la data delle elezioni per il rinnovo quadriennale delle cariche.
“Tutte le altre componenti hanno effettuato le elezioni o stanno per farlo – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano a margine di un evento al Foro Italico – Mi sembra una cosa di buon senso, così non nascono o si generano equivoci: altrimenti è come se si votasse prima per il presidente del Coni e poi per il territorio o per le federazioni”.
Per la Lega di Serie A l’unico possibile candidato al momento sembra il numero uno uscente Maurizio Beretta dopo il passo indietro odierno di Walter Veltroni: “Ho letto la sua dichiarazione e ne prendo atto”, ha dichiarato Malagò.
Per la Figc, invece, la situazione non è ancora chiara, con Andrea Abodi pronto a sfidare Carlo Tavecchio. “Mi auguro non ci sia una spaccatura – ha osservato il presidente del Coni che stamattina ha proseguito i colloqui con le varie componenti incontrando il numero uno della Lega Pro Gabriele Gravina – Penso che il calcio debba fare delle riforme, tutti lo sostengono anche se poi hanno visioni diverse. Se c’è una situazione di maggioranza relativa, però, è tutto molto più complicato. L’incontro con Gravina? È stato in linea con gli altri. Carinamente mi hanno tutti chiesto un appuntamento e io ho ascoltato, ma sono laico e devo rimanerlo”.