Serie A

Lazio-Torino, Juric: “Non calano motivazioni. Belotti? Uomo onesto, se resta sono felice”

Andrea Belotti, Torino - Foto Antonio Fraioli
Andrea Belotti, Torino - Foto Antonio Fraioli

Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Torino, match della trentatreesima giornata di Serie A. La salvezza è ormai raggiunta per i granata con i recenti risultati positivi, ma il tecnico non vuole cali di tensione: “Non esiste che calino le motivazioni mie o dei giocatori, tutti hanno lavorato bene in questi giorni – spiega Juric – Dobbiamo stare sul pezzo con la voglia di giocarcela, se poi arriviamo a 47 punti o a 50 mi cambia poco ma voglio vedere dei miglioramenti su tante cose. A livello umano la squadra ha dimostrato attaccamento e voglia di far bene.”

Sugli avversari di domani, l’allenatore del Toro dice la sua: “Ogni tanto la Lazio commette dei passi falsi, ma ormai Sarri ha dato una certa fisionomia alla squadra che gioca come vuole lui. Dovremo rispondere bene, giocando come sappiamo fare. Sono molto contento della prova contro il Milan, anche se non è stato facile recuperare le energie fisiche e mentali.” Sui singoli, Juric dà qualche indicazione: “Zima deve crescere ancora a questi livelli, Ansaldi ha giocato poco e ho fiducia in Vojvoda, quindi gioca lui. Belotti? Quando sta bene è davvero forte, è un uomo onesto anche fuori dal campo e se dice che deciderà il suo futuro a fine campionato allora gli credo. Se rimane sono strafelice.”

Una battuta infine sulla sentenza dei giorni scorsi, che ha disposto di giocare il recupero Atalanta-Torino: “Era una sentenza chiara, almeno per me. Non avevo dubbi che avremmo giocato.”

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