Serie A

Lazio-Empoli, Iachini: “Commettiamo sempre errori che compromettono partite”

Ivan Provedel e Joaquin Correa
Ivan Provedel e Joaquin Correa - Foto Antonio Fraioli

“Cerchiamo di lavorarci sopra ma c’è poco da fare: la squadra gioca e crea i presupposti per mettere in difficoltà l’avversario ma sbagliamo la lettura, l’ultimo passaggio e dietro capita sempre qualcosa. Un errore che magari ci compromette la gara”. Queste le dichiarazioni di Giuseppe Iachini nel post partita di Lazio-Empoli, match valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A 2018-19.La squadra è venuta all’Olimpico per giocarsi la gara. Abbiamo concesso molto poco a una squadra forte come la Lazio e peccato per l’episodio che ci ha negato il risultato perché i ragazzi meritavano di più – ha dichiarato il tecnico dell’Empoli ai microfoni di Sky – Noi continuiamo a lavorare e a giocare, anche in altre partite siamo andati vicini alla vittoria, rispetto al pareggio, per poi tornare a casa senza nulla. Questo non va bene perché in Serie A questi errori li paghi”.

Sull’errore di Provedel con cui ha concesso il rigore dell’1-0 a Caicedo: “Essendo pressato avrebbe dovuto buttarla lunga, c’è poco da dire o correggere. Guardiamo avanti, senza fasciarci la testa. C’è grande rammarico per questa partita”. Poi sull’innesto di Farias dopo l’addio di Zajc nel mercato invernale: “Ora giochiamo con due punte. Zajc ha avuto un’opportunità importante per la sua carriera e noi con la società dovevamo cercare un’altra soluzione. Farias è un attaccante di profondità, di velocità e in questo momento sta conoscendo i compagni. È normale che alcune letture non siano organizzate e su questo continueremo a lavorarci. Stiamo recuperando anche La Gumina: questi sono i ragazzi su cui dovremo puntare per fare un campionato di salvezza”. Infine il tecnico dei toscani chiude: “Con qualche piccolo episodio non siamo riusciti a portare a casa quanto meritato nelle ultime settimane. Questo non deve accadere: dobbiamo crescere in fretta e son convinto che giocando a calcio, in maniera organizzata, ce la potremo giocare con tutti”.

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