Serie A

Juventus, la delusione di De Ligt: “Avrei preferito giocare, ma so che devo ancora assimilare tanto”

Matthijs De Ligt - Femke Kruize CC BY-SA 2.0

Ci si poteva attendere la delusione di Matthijs de Ligt in seguito all’esclusione dalla prima gara della stagione contro il Parma, ma sicuramente non si attendevano le dichiarazioni del classe ’99 olandese a riguardo: il difensore ha parlato al termine della partita al quotidiano olandese AD. L’ex Ajax si è dimostrato più che altro stupito in merito e, pur rispettando la decisione dell’allenatore, ha ammesso che si sarebbe aspettato di giocare. Ecco in fattispecie quelle che sono state le sue dichiarazioni:

SUL MANCATO ESORDIO “Come immaginerete, ovvio che oggi avrei preferito giocare. Non ho avuto la possibilità di capire nulla durante gli allenamenti riguardo alla mia titolarità o meno, è stato inaspettato, ma ovviamente rispetto la decisione dell’allenatore”.

SULL’ITALIA E LA CONCORRENZA – “Devo essere anche realistico. Sono ancora in fase di assimilazione, qui in Italia. E la coppia che ha giocato oggi, Bonucci e Chiellini, è stata a lungo considerata la coppia di difensori centrali più forte al mondo. Non è affatto scontato dunque giocare al debutto, dovrò conquistare da solo il mio posto in questa stagione”.

SUI PROGRESSI“Mi sono goduto le prime cinque settimane qui a Torino. Fisicamente è molto dura, ma noto che sto diventando più forte. Difensivamente, non ci si aspetta da me cose tanto diverse da quelle a cui ero abituato all’Ajax. L’abitudine devo prenderla per le cose quotidiane, come la lingua. Conosco importanti termini calcistici, ma voglio migliorare notevolmente il mio italiano. Ho un corso per cinque giorni a settimana, quindi direi che le cose procedono bene”.

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