Serie A

Juventus-Inter, Inzaghi: “Grande rispetto, ma nessuna paura. Bastoni ha la febbre, da valutare”

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi, Inter - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio

Si fa sempre più vicino il big-match della tredicesima giornata del campionato di Serie A 2022/2023 tra Juventus ed Inter. Il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, alla vigilia del match dell’Allianz Stadium, ha parlato in conferenza stampa: Abbiamo grandissimo rispetto, ma non paura. Senza Lukaku e D’Ambrosio e Bastoni da valutare perché stanotte aveva la febbre. Un allenatore vorrebbe avere tutte le proprie frecce, ma giocando così tanto è difficile organizzarsi con tutti gli effettivi. Lukaku farà un esame la prossima settimana, non credo abbia possibilità per la prossima partita. Lo aspetteremo dopo la sosta, sappiamo che potrà darci una grande mano”.

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L’allenatore ha poi spiegato come poter contrastare l’attuale miglior difesa del campionato: “Per mettere in difficoltà la difesa avversaria dovremo dare il massimo, sappiamo che hanno la miglior difesa in Italia. Dobbiamo fare un buon possesso palla. Anche lo scorso anno Allegri diceva che eravamo favoriti, ma anche la Juventus ha una rosa lunghissima e dei buoni giovani. Mancano tre partite, la squadra sta bene. L’augurio è di finire bene e i ripresentarci a gennaio nel migliore dei modi. Ho visto tante cose positive nella trasferta di Monaco, probabilmente ci è stato negato un rigore. Forse sbloccandola sarebbe andata diversamente. Tra casa e trasferta c’è troppa differenza nei gol subiti e in una squadra come la nostra non deve esserci”.

Tornerà a disposizione Marcelo Brozovic, che però non dovrebbe partire dal 1′: “Brozovic? E’ un giocatore importantissimo, mi ha stupito per come ha lavorato in questi due giorni. Non penso che partirà dall’inizio, vedremo a gara in corso. Per noi è fondamentale come Lukaku, è stata un’assenza pesante di cui si è parlato poco. Anche Darmian e Gagliardini hanno dato buone risposte. Speriamo di utilizzarlo in questi ultimi match fino alla sosta. Troveremo una squadra uscita dalla Champions e che sarà avvelenata, stimo molto Allegri. Serviranno grande concentrazione e personalità”.

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