Serie A

Juventus e Roma, la meglio gioventù: Allegri e Mourinho si godono i talenti del vivaio

Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli, Juventus - Foto LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato
Tante volte in passato, ma anche in tempi recenti, il calcio italiano è stato accusato di non rischiare e valorizzare i giovani, soprattutto nelle grandi squadre. Al contrario di quanto succede all’estero, il processo d’inserimento dei talenti del vivaio è più lungo del previsto, ma in questo periodo dell’anno, anche per cause di forza maggiore la situazione sta cambiando, soprattutto per Juventus e Roma. I bianconeri sempre più falcidiati dall’infortunio hanno scoperto negli ultimi giorni l’esterno mancino Samuel-Iling Junior, capace di incidere all’esordio in Champions League, sfornando un assist per il goal di Milik contro il Benfica, per poi ripetersi a meno di un minuto dal suo ingresso in campo sabato scorso a Lecce, servendo a Nicolò Fagioli la palla che poi ha risolto il match. Proprio Fagioli, tornato a Torino dopo un entusiasmante stagione alla Cremonese, sembrava esser stato messo nel dimenticatoio da Allegri che l’ha rispolverato al “Via del Mare” venendo ripagato con il favoloso gol vittoria, alla “Del Piero”, per poi riproporlo da titolare – prima assoluta – in Champions League, dove il ragazzo ha risposto presente con una prestazione di gran qualità, fatta di oltre il 96% di passaggi completati, 6 duelli vinti su 9 e 7 lanci lunghi riusciti su 7. Insieme ai due ha ritrovato spazio Fabio Miretti, una delle poche liete delle prime giornate in casa Juve, sparito un po’ dai radar dopo il rigore procurato allo Stadium contro il Benfica.
Anche Josè Mourinho ha dovuto ringraziare uno dei suoi giovani per la vittoria in extremis ottenuta a Verona, Cristian Volpato, al suo secondo gol in Serie A, ancora con il Verona. Stavolta il sinistro che ha battuto Montipò è valso i tre punti al Bentegodi, mentre l’anno scorso fu lui a pareggiare all’Olimpico nel finale un match in cui gli scaligeri erano avanti di due reti. Il mancino italo-australiano ha trovato spazio anche in Europa League, partecipando attivamente alla rimonta giallorossa contro il Ludogorets buona per il raggiungimento del secondo posto ai danni dei bulgari. Sempre in Europa League, ma la scorsa settimana a Helsinki, ha vissuto l’esordio nel club del cuore Giacomo Faticanti, centrocampista diciottenne, inserito lo scorso anno dal “The Guardian” tra i 60 migliori prospetti nati nel 2004.

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