Serie A

Juventus, Allegri: “Emozionato, spero in un nuovo ciclo vincente. Inter favorita, mi aspetto tanto da CR7”

Massimiliano Allegri - Juventus - Foto Bruno Silverii

“E’ come se fosse la prima volta, sono emozionato. Ci stiamo ritrovando, sono emozionato e divertito. Stanno rientrando i ragazzi della prima squadra. Oggi inizia un nuovo ciclo, ho un’ottima squadra e stiamo lavorando per cercare di sistemare l’organico. Ci sono tanti giovani di valore che hanno la possibilità di migliorare. Insieme a loro ci sono gli anziani Ronaldo, Chiellini e Bonucci che devono essere un valore aggiunto dal punto di vista di esperienza e tecnica ma devono essere anche esempi per spiegare ai giovani cosa è la Juventus. Sono un allenatore aziendalista. Quando ci sono delle decisione da prendere ci confrontiamo e poi prendiamo la decisione finale”. Sono solo alcune delle prime parole di Massimiliano Allegri da nuovo allenatore della Juventus, squadra che guiderà per la seconda volta in carriera. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, il tecnico livornese ha abbracciato diversi argomenti: “Ci sono allenatori importanti come Spalletti, Mourinho, Sarri e altri. L’Inter è la squadra che ha vinto l’anno scorso ed è quindi la favorita. Vogliamo fare un percorso che ci possa portare a vincere il campionato a maggio. Ho guardato tante partite, quest’anno secondo me il campionato sarà equilibrato. Anche il Milan ha un’ottima squadra, così come noi l’Inter, la Lazio e la Roma. L’importante è arrivare in fondo e fare quel punticino in più per vincere lo scudetto. La quota scudetto sarà tra 86 e 88 punti, ma è solo una sensazione ed è ancora presto per dirlo”. 

Sulla Champions: “La Champions è un desiderio, ma lo è per tutti. Ci sono troppe componenti per vincere una competizione come questa, innanzitutto il primo obiettivo è passare la fase a gironi, arrivare a marzo ed essere dentro la stagione, quindi in corsa in tutte le competizioni“. Sul valore della squadra e sull’importanza dei titoli: “Mi inorgoglisce l’affetto dei tifosi. Se ci sarà la riapertura saranno fondamentali. Bisogna solo pensare a quello che dobbiamo fare. Alla Juventus le vittorie arrivano dopo il sacrificio quotidiano. Trovo una squadra che negli ultimi due anni ha vinto un campionato con Sarri e due trofei l’anno scorso con Pirlo. Trovo un buon lavoro con dei buoni giocatori. Ho rifiutato il Real Madrid, ringrazio il presidente per la possibilità che mi aveva dato ma ho scelto la Juventus perché credo molto nella squadra, che è divertente da allenare. Poi, naturalmente la cosa più importante è vincere”.

Sui singoli, a cominciare da Ronaldo: “Mi aspetto molto da Cristiano. Ieri è tornato Ronaldo e abbiamo parlato, gli ho detto che questo è un anno importante e sono contento di ritrovarlo e adesso ha una responsabilità maggiore rispetto a tre anni fa. E’ in buona condizione e ha grandi stimoli. Poi durante l’anno ci sarà la gestione di tutti i giocatori”. E su Dybala: “Dybala si è presentato bene e sa fare gol. E’ un valore aggiunto, mi aspetto molto da lui. Sono contento della squadra che ho e dell’entusiasmo che hanno i ragazzi. Hanno voglia di raggiungere gli obiettivi. Possiamo fare un’ottima stagione”.

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