Serie A

Inter-Milan, Inzaghi: “Domani non è decisiva. Lautaro è il nostro rigorista”

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli

“Milan fuori dalla corsa se perde? Penso di no, mancano 15 partite. Abbiamo visto cosa è accaduto all’andata. Nonostante il pareggio, poi abbiamo recuperato il gap. E’ una gara importante, sappiamo cosa rappresenta per i tifosi. Ma c’è ancora tantissimo da giocare. Sappiamo il percorso che abbiamo iniziato tutti insieme, con società e tifosi. Ci sono state delle incognite, ma siamo stati bravi. Questo deve essere uno stimolo per non abbassare la guardia per i tre mesi che mancano da qui alla fine”. Queste le dichiarazioni del tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi alla vigilia di Inter-Milan, derby della ventiquattresima giornata di Serie A. La squadra nerazzurra ha l’opportunità di allungare in testa. “La classifica dice la verità, tutto è ancora aperto. In estate la Juventus era la mia favorita, negli ultimi 2 mesi sta facendo un grande percorso e ha fatto un gran mercato. Fino alla Juve in classifica tutte sono in corsa“, ha spiegato prima di soffermarsi sul mercato: Abbiamo ottimi dirigenti e un grande presidente, che è sempre con noi. La società si è fatta trovare pronta. Abbiamo inserito due calciatori che ci possono aiutare. Per Gosens ci vuole un po’ di tempo. Caicedo l’ho allenato e lo conosco bene, mentre Sensi voleva giocare di più e ci siamo fatti trovare pronti”.

L’incognita sono i sudamericani rientrati dalle nazionali ma Inzaghi è ottimista: “C’è ancora l’allenamento di oggi. Lautaro ieri ha fatto lavoro parziale con Caicedo, ma l’ho visto abbastanza bene. Sanchez mi ha assicurato che è al meglio, lo vedrò oggi. Gosens e Correa sono out. Il Tucu l’ho visto in settimana, è sereno, spera di accelerare il suo rientro“. L’altro dubbio è legato alle condizioni del campo dopo le recenti polemiche: Hanno detto che l’hanno rifatto e c’è stata la rizollatura, nelle ultime partite ha creato problemi. Speriamo possa essere una grande partita e grande spettacolo per tutti“. Dopo il rigore sbagliato da Lautaro nel match di andata, Inzaghi parla anche dei rigoristi: “Abbiamo una lista che tutti conoscete, se capiterà vedremo. Sappiamo che Lautaro è il nostro rigorista, poi ci sono Calhanoglu e Perisic. In tanti possono calciare”.

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