Serie A

Inter, Fitch decreta default Evergrande: Suning esposto per 2,6 miliardi di euro

L’agenzia Fitch decreta il default del colosso immobiliare cinese Evergrande, passato da C a RD (restricted default). La vicenda interessa molto da vicino Jindong Zhang, che controlla l’Inter attraverso Suning Holdings Group. Nel 2017, infatti, Zhang aveva prestato a Evergrande capitali per circa 2,6 miliardi di euro, sottoscrivendo azioni classe A di Evergrande Real Estate, nell’ambito di una operazione di raccolta di capitali sul mercato del gigante dell’immmobiliare.

Successivamente, nell’autunno 2020, dopo l’ennesimo rinvio del progetto di quotazione, Zhang avrebbe accettato di rivedere l’accordo, rinunciando alla restituzione del finanziamento e mantenendo la partecipazione immobilizzata, per evitare una crisi di liquidità di Evergrande. Una vicenda che ha pesato molto sul debito crescente di Suning: secondo una stima fatta a metà ottobre da inf.news, a quel punto l’investimento di Zhang aveva perso l’80 per cento del suo valore, con il valore della sua quota crollato a circa 500 milioni di euro. Il rischio è che si azzeri con il default, ormai decretato, di Evergrande.

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