Serie A

Francesco Totti: “L’ultimo mio anno non lo auguro neanche al peggior nemico”

Francesco Totti
Francesco Totti nella Hall of Fame della Roma - Foto Antonio Fraioli

“Sono passati 5 anni ma le sensazioni me le ricordo tutte e guardando Ibra nell’ultimo periodo le rivivo. Anche se la mia situazione era un po’ diversa dalla sua (Ibrahimovic ndr). Io non avevo avuto particolari infortuni. Sentivo di poter ancora dare il mio contributo, ma fui messo subito da parte e se giochi tre minuti o cinque o dieci una volta ogni tanto diventa uno stillicidio. L’ultimo mio anno non lo auguro al mio peggior nemico. Fu pesantissimo a livello mentale. Logorante. Perché quando dopo una vita in campo non giochi con continuità, soprattutto a una certa età, il fisico non lo stai facendo riposare, lo stai facendo arrugginire“. Queste le parole dell’ex capitano della Roma, Francesco Totti che in un’intervista alla Gazzetta dello Sport riavvolge il nastro fino alla sua ultima stagione da calciatore, conclusa con un commovente addio al calcio nel match col Genoa, e fa un paragone con la stagione in corso al Milan di Ibrahimovic.

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