Serie A

Coronavirus, Serie A: Partite a porte chiuse? Solo 9 società rimborserebbero i biglietti

Il pallone della Serie A Tim 2017-2018
Foto Antonio Fraioli

Il Coronavirus sta dilagando nel Nord Italia da qualche giorno e, ovviamente si sta cercando di mettere in atto tutte le contromisure possibili. Il mondo del calcio non poteva restare escluso da questa epidemia, infatti, già ieri sono state rinviate quattro partite in Serie A ma, visto il calendario molto fitto sarebbe difficile posticipare altre gare. Nelle ultime ore, dunque, si sta pensando di disputare i match di della massima categoria del campionato italiano a porte chiuse.

Il pensiero dei tifosi, oltre che alla sicurezza della popolazione, va anche al rimborso dei loro biglietti o abbonamenti, cosa che non è così scontata. Secondo i dati di Calcio e Finanza, infatti, undici squadre di Serie A non prevederebbero nessun risarcimento e i club in questione sarebbero di Atalanta, Brescia, Cagliari, Genoa, Inter, Juventus, Lecce, Roma, Sampdoria, Spal e Udinese. Le altre nove squadre della massima serie, invece prevedono il rimborso dei biglietti in modalità differenti. Il Milan, per esempio, rimborsa i propri sostenitori solo se la gara viene posticipata di almeno una settimana rispetto alla data inizialmente stabilita; mentre la Lazio concede ai tifosi un biglietto per un’altro settore in caso di squalifica della zona dello stadio richiesta. Le uniche società che assicurano il risarcimento sono Napoli, Bologna, Parma, Torino e Fiorentina.

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