Serie A

Atalanta-Roma, Gasperini: “Parlerà il campo. Var Challenge? Dovrebbero farlo gli arbitri”

Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli

Giampiero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa al centro sportivo ‘Bortolotti’ di Zingonia in vista della sfida di campionato contro la Roma di domani sera alle 20:45: “Siamo in un ottimo momento, si dice che sarà uno scontro decisivo ma lo è sempre. A quindici partite dal termine non può determinare in modo certo la classifica. Abbiamo Roma, Valencia e Sassuolo: bisogna guardare la fase del campionato. La Roma ha fatto bene in certi periodi, ultimamente ha avuto un po’ di problemi ma il valore globale della squadra rimane. È tutta la settimana che leggiamo l‘importanza della gara, arriveranno molto motivati. Noi siamo più sereni, ma non vuol dire essere meno motivati. È il campo che parla.” 

 Su un possibile turnover della squadra, Gasperini si dice non preoccupato: “Non ho mai avuto giocatori che non giocano mai, tutti giocano: basta vedere il numero delle presenze, non so cosa si intende per turnover. Noi affrontiamo questa gara con in mente la formazione migliore”. Il club bergamasco sarà impegnato su vari fronti poiché mercoledì sera dovrà affrontare negli ottavi di Champions League il Valencia: “Sarebbe una bugia dire non ci pensiamo, sono due partite da fare: c’è solo andata e ritorno. Ti giochi la possibilità di andare ad un quarto di finale. Sarebbe un traguardo enorme“. Negli ultimi giorni, inoltre, la Federcalcio ha presentato alla Fifa la richiesta di sperimentare la chiamata al VAR, interrogato su ciò il tecnico nerazzurro ha affermato di non essere d’accordo: “Già così assistiamo a delle interruzioni lunghe. Gli arbitri? Lo devono fare loro, tutto nasce da episodi clamorosi. Non ho ancora capito come funziona, se uno ti deve avvisare o meno. Si mettessero d’accordo. Io sono a 70 metri. Hanno tutta la tecnologia per poterlo fare”.

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