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“L’Atalanta chiede 35 milioni per me? Non riesco ancora a capire perché una persona dovrebbe valere cosi’ tanti soldi. Ma questa valutazione è il miglior riconoscimento che posso ottenere. La mia motivazione quotidiana è quella di mantenere questo livello e cercare anzi di migliorarlo, lavoro tantissimo ogni giorno per ottenere il massimo“. Queste le parole di Robin Gosens, intervistato dall’emittente tedesca “Sport1”, che allontana le voci di mercato dopo il grande Europeo con la Germania. E ancora: “Ad oggi giocherò nell’Atalanta, questo è un fatto. Ma non ho mai nascosto il fatto che mi piacerebbe fare un passo avanti nella mia carriera se dovesse arrivare una chiamata dalla Bundesliga o una proposta importante da un altro club. In caso contrario mi piacerebbe rimanere qui e giocare di nuovo la Champions con l’Atalanta, cercando di affermarmi ulteriormente ai vertici del calcio italiano con questa maglia. Voglio fare ancora meglio della scorsa stagione, diventare un giocatore più completo, crescere in attacco e in difesa. E’ l’atteggiamento con cui affronto ogni stagione. A livello di squadra, siamo arrivati terzi anche nello scorso campionato, abbiamo davanti secondo e primo posto. Non è l’obiettivo dichiarato del club, ma sicuramente il mio”.Â
E sulla Nazionale: “Non ho ancora sentito Flick ma non vedo l’ora che mi chiami. Ho fatto bene con l’Atalanta e in nazionale, anche se le cose non sono andate bene per noi all’Europeo penso di essere riuscito ad attirare l’attenzione su di me. Non c’è niente di più grande per me che giocare per la nazionale. Mi piacerebbe farlo ancora con Flick”.
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