Serie A

Atalanta, Gasperini: “Sette stagioni qui è un’anomalia, questo è l’anno zero”

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini - Foto LiveMedia/Alessio Marini

“Una squadra che faceva fatica a stare nella parte sinistra della classifica in questi anni è riuscita a fare risultati che l’hanno messa quasi al pari delle grandi squadre, con palcoscenici importanti in Europa. E’ stato un percorso straordinario e difficilmente ripetibile. Quest’anno è l’anno zero, anche se è il mio settimo qui. E’ un’anomalia. Sono grato a società, ambiente, giocatori”. Lo ha detto l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, in un’intervista a Calciomercato – L’originale su Sky Sport: “Il mercato? Insomma, aspettiamo dai. Demiral era già qui l’anno scorso, di nuovi sono arrivati solo Ederson che è un acquisto che mi lascia contento. Il mercato è appena iniziato. Pinamonti? Domani si allena con noi? (scherza, ndr). Bernardeschi? Quest’anno è particolare, per il primo anno negli svincolati ci sono giocatori interessanti. C’è una grande difficoltà di collocazione di questi giocatori. E’ un Nazionale italiano, così come Belotti. E’ un’anomalia per il nostro calcio, penso sia dovuto all’esubero di giocatori che ci sono in tutte quante le squadre”. 

Sugli attaccanti: “Il ruolo degli attaccanti è molto vario, ma le squadre che vogliono migliorare il loro potenziale partono dalla capacità degli attaccanti. È stato così per le big, l’Inter con Lukaku, il Napoli con Osimhen, Abraham alla Roma, Juve e Milan. Se poi hai giocatori di valore in altri reparti tutto vale e tutto conta, per vincere alla fine bisogna fare gol e chi vince ha sempre gli attaccanti forti. Noi non abbiamo più i talenti di quando abbiamo vinto il Mondiale e penso che la ricerca di giocatori in quei ruoli faccia la differenza”.

SportFace