Calcio

Calcio, Serie A: Milan – Udinese 1-1 con rimpianti

Gianluigi Donnarumma - Milan 2015/16

Il Milan fa il regalo di Carnevale all’Inter: 1-1 a San Siro contro l’Udinese. L’ex Pablo Armero porta in vantaggio i friulani al 17’ p.t. e M’Baye Niang risponde a inizio ripresa. I nerazzurri restano lontani 5 punti. Sinisa Mihajlovic dà la caccia alla terza vittoria consecutiva riproponendo il 4-4-2 con Kucka spostato sulla fascia sinistra, Bacca e Niang terminali offensivi e Balotelli in panchina (entrerà al 1’ del secondo tempo). Colantuono deve muovere la classifica e propone un 3-5-2 dove gli interpreti non pensano solo a difendere ma anche sfruttare gli spazi vuoti lasciati dai padroni di casa affidandosi in attacco a Matos e Therau. Il Milan ha un ottimo inizio, aggressivo e volenteroso, ma è Armero a colpire: cross di Edenilson e conclusione di Matos su cui per un soffio arriva Donnarumma (farà altri due interventi eccezionali sventando il raddoppio bianconero), tap in di Kuzmanovic e il portiere è ancora decisivo deviando sulla traversa, ma nulla può sulla conclusione ravvicinata del colombiano. I diavoli accusano il colpo, ma non affondano e ci provano anche con Montolivo che più tardi, in pieno recupero, fa partire un bolide che per poco non vale la vittoria. Bravo Karnezis in questo caso.

Nella ripresa subito in campo Balotelli (davvero positivo il suo impatto sulla partita) e subito un’occasione per i friulani con Lodi che fallisce una sorta di rigore in movimento (Colantuono non crede ai suoi occhi) anche se grandi meriti vanno riconosciuti al 16enne Donnarumma, scoglio insuperabile. Gol sbagliato gol subito: contropiede di Bacca che serve Niang per l’1-1, ma è tutta la squadra a crederci e spingersi in avanti alla ricerca dei tre punti (al 55’ miracolo di Karnezis sul rinato Bacca che al 68’ si ripete con un’occasione ancora più nitida). Arrembanti e al tempo stesso imprecisi i rossoneri, perfino una traversa di Bertolacci all’82’, mentre l’Udinese contiene e riparte. Un punto è meglio di niente soprattutto per i friulani, meno per il Milan che ha un problema: oggi era assente Bonaventura e quando manca lui, vincere diventa maledettamente difficile. Una diavoleria.

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