L’ex fuoriclasse brasiliano Ronaldinho è stato scarcerato ormai più di un mese fa insieme al fratello Roberto de Assis, ma si trova ancora agli arresti domiciliari e, per questo, non può tornare in Brasile.
Dopo ben settanta giorni di detenzione i suoi avvocati stanno facendo di tutto per ottenere il rilascio dell’ex attaccante del Milan, come dichiarato ad ‘AFP’ da un portavoce: “Speriamo che l’accusa si sia convinta e permetta loro di tornare in Brasile. Non abbiamo scelta, dobbiamo aspettare che le indagini siano completate”.