“Guai a prendere posizioni assolutiste e di contrapposizione. Non dico né sì, né no, dico parliamone“. Così Renzo Ulivieri, presidente dell’AssoAllenatori, sull’ipotesi lanciata dal presidente della FIGC Gabriele Gravina in merito a un possibile taglio degli stipendi a causa dello stop forzato per emergenza coronavirus. “Bisognerà mettersi a un tavolo e riflettere – ha dichiarato Ulivieri all’Ansa – C’è poco da fare, bisogna parlarne perché le cose sono cambiate. In un momento del genere certe valutazioni si possono anche fare“. E sulla tempistica Ulivieri dichiara: “C’è anche un discorso tecnico, bisogna vedere quando si ricomincia. Una settimana in più o meno non cambia nulla, i tempi si dilateranno. Sono tutte valutazioni che andranno fatte al momento e ora è presto per parlarne. Bisogna che gli allenatori ne parlino con i propri calciatori, con lo staff e con tutti i lavoratori del mondo, dai magazzinari agli addetti al campo. È una questione morale“. Infine sull’ipotesi di Spadafora circa la ripresa del campionato per il 3 maggio: “Speriamo, io ci metterei la firma“, ha concluso Ulivieri.
