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“Le Federazioni interessate a ospitare Euro2028 hanno tempo fino a marzo 2022 per dichiarare il loro interesse, con assegnazione nel 2023. Per quanto riguarda i 10 stadi richiesto, uno di essi non meno di 60.000 posti a sedere; preferibilmente due stadi con almeno 50.000 posti a sedere; minimo quattro stadi con almeno 40.000 posti a sedere e minimo tre stadi con almeno 30.000 posti a sedere. Sono consentite candidature congiunte, purché le nazioni siano geograficamente adiacenti“. Questo è il contenuto della nota ufficiale recentemente pubblicata dall’Uefa, in relazione alle possibili Nazioni ospitanti di Euro 2028. Dopo l’emozionante edizione 2021, seppur denominata Euro 2020, itinerante e comprendente differenti Stati, l’Uefa avrebbe deciso di concedere l’onere a una o più Nazioni vicine tra loro. L’Italia, come annunciato da Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, è una reale pretendente del ruolo e tenterà di garantire le condizioni adeguate per lo svolgimento della competizione. Come sopra precisato, il responso è fissato durante l’annata 2023.
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