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La sconfitta netta ed inaspettata dell’Olanda contro la Bulgaria (2-0) è stata l’ultima partita nella quale il commissario tecnico Danny Blind si è seduto sulla panchina della propria nazionale. Il tecnico è infatti stato esonerato dalla federazione nella serata di domenica 26 marzo come conseguenza ad una serie di risultati non consoni a quelli che sono gli obiettivi dell’Olanda.
La nazionale oranje si trova infatti, in questo momento, al quarto posto nel gruppo A delle qualificazioni europee per il Mondiale in Russia del 2018 (lo stesso della Francia che è prima con 6 punti di vantaggio) e rischia sul serio di restare tagliata fuori dalla Coppa del Mondo dopo il secondo posto raggiunto nel 2010 in Sudafrica (sconfitti in finale dalla Spagna nei supplementari) e il terzo del Mondiale in Brasile nel 2014 vinto dalla Germania.
La federazione olandese ha comunicato la decisione sul proprio sito scrivendo: “Rispettiamo Danny e conosciamo il suo valore per la squadra ma i risultati sportivi sono stati deludenti e la qualificazione difficoltosa ai Mondiali di Russia ci costringe sfortunatamente a separarci”.
Qui il tweet con il comunicato:
KNVB en Blind uit elkaar: https://t.co/O68GUoabpE.
— KNVB (@KNVB) 26 marzo 2017
Esonero che arriva dopo varie critiche di esperti, giornalisti ma anche degli stessi giocatori come le parole dure di Kevin Strootman che ha dichiarato: “Siamo stati indegni di rappresentare l’Olanda. Dobbiamo vergognarci tutti“Â .
Ora c’è da pensare al futuro per le qualificazioni, ma non solo visto che l’Olanda affronterĂ in casa l’Italia nell’amichevole di martedì 28 marzo dove a guidare i giocatori olandesi ci sarĂ l’allenatore dell’Under 21 Fred Grim a cui è stata affidata la squadra in attesa di trovare una soluzione definitiva. Da qui si capisce come sia stata una decisione di pancia dovuta principalmente alla partita persa in questo turno di qualificazione, visto che ancora non sono stati presi in considerazione altri nomi.
Al posto dell’esonerato Blind potrebbero essere contattati diversi grandi ex calciatori che in questo momento non sono impegnati con squadre di club anche se i nomi piĂ¹ gettonati a provare a raggiungere una lontana e difficile qualificazione sono quelli di Van Gaal e De Boer. Il primo è stato mandato via dalla propria federazione a causa del terzo posto nel 2014 in Brasile quando secondo i suoi detrattori l’allenatore non era riuscito ad esprimere al meglio il gioco all’attacco e spumeggiante che caratterizza l’Olanda, ma potrebbe essere l’uomo giusto per provare una rimonta.