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La Francia di Griezmann e Mbappé è Campione del mondo. I transalpini si aggrappano ai propri talenti per vincere il secondo Mondiale della loro storia. La punta dell’Atletico prima calcia una punizione al veleno e trova la fortunata deviazione di Mandzukic, poi dal dischetto resta lucido e realizza la rete decisiva. Inutile il momentaneo pareggio del solito immenso Perisic, rinato nella ex terra sovietica. Chiudono i conti prima Pogba con un piazzato dal limite, poi Mbappé con un destro secco da fuori. L’incredibile errore di Lloris che regala a Mandzukic la rete del 4-2 serve soltanto a rendere più interessante l’ultimo quarto di gara. Poi il triplice fischio su Russia 2018: il cielo è blue sopra Mosca. Queste le pagelle del match:
Francia (4-2-3-1):
Lloris 5.5
L’errore su Mandzukic ha dell’incredibile ed allunga l’annus horribilis dei numeri 1, ma è poco pesante perché avviene a partita chiusa. Non può mai arrivare sulla bordata di Perisic, mette i guantoni sul 2-1 sul sinistro di Rebic.
Pavard 6
Di mestiere fa il difensore centrale e quest’oggi si vede: spinge col contagocce ma è sul pezzo sui lampi di Rebic e di Perisic.
Varane 6
Pronto nell’allontanare la sfera quando questa entra nell’area di rigore.
Umtiti 6
Rischia grosso in avvio, poi si riprende e sventa un paio di pericoli.
Lucas Hernandez 6
Con Matuidi costruisce una diga: dalla sua parte la Croazia non sfonda.
Pogba 6.5
Chiude i conti col suo decimo sigillo in Nazionale e cuce la seconda stellina sulla maglia blue. Con la rete del 3-1 rimedia a quella che era stata fino a quel momento una prestazione così così: utile nel fare a sportellate in fase difensiva, ma disattento palla al piede quando palloni sanguinosi e rischia tantissimo. Risorto in terra russa.
Kante 5.5
Non è la solita mina vagante in mezzo al campo. Sta addosso a Modric e a tratti lo limita, ma per il resto recupera pochi palloni e commette troppi errori tecnici (54’ Nzonzi 6: si fa sentire fisicamente in mezzo al campo).
Mbappé 7.5
Il secondo U20, dopo un certo Pelè, a fare gol in una finale di Coppa del mondo: predestinato, mette la ciliegina sulla torta. Quando accelera, la Croazia è costretta a raddoppiarlo. E a volte neanche basta: in campo aperto è devastante ed e mette lo zampino nelle ultime due reti francesi.
Griezmann 7.5
Si prende la Coppa del Mondo calciando da fermo. Prima si prende il fallo e propizia l’1-0 con una punizione al veleno, poi dal dischetto dimostra una freddezza non comune: a conti fatti risulta decisivo. Mai una giocata fine a se stessa, gioca con grande intelligenza.
Matuidi 6.5
Gioca soprattutto sulle seconde palle per mettere in difficoltà Vrsaljko. Tocca pochi palloni, ma è utile nel retrocedere in fase difensiva (73’ Tolisso 6: conduce in porto senza patemi d’animo il finale di match).
Giroud 6
Non si nota molto, ma in realtà è provvidenziale per permettere a Griezmann e Mbappé di poter muoversi con più libertà (80’ Fekir SV).
All. Deschamps 7
Dopo i primi match, il generale fortunato è stato anche abile nel trovare tatticamente la quadratura del cerchio per la sua Francia: Kante e Matuidi fanno muro, Pogba collega i reparti e Giroud permette ai talenti di Griezmann e Mbappé di sprigionarsi. Con un po’ di fortuna e qualche episodio favorevole, ecco che arriva la Coppa del mondo.
Croazia (4-2-3-1):
Subasic 5
Incolpevole quando viene colpito da fuoco amico, ma in ritardo sul mancino di Pogba e sul destro secco di Mbappé.
Vrsaljko 6.5
In sovrapposizione dà molta ampiezza al gioco croato. Arriva sul fondo spesso e volentieri.
Lovren 5.5
È lui il primissimo play della Craozia, con la palla tra i piedi appare affidabile. Ma di certo non è tra i centrali più forti del mondo come lui stesso ha dichiarato: i velocisti francesi si fanno due risate.
Vida 6
Un paio di recuperi sono provvidenziali. Intelligente l’appoggio-assist per Perisic. Lucido.
Strinic 5
Prova a sbirciare nella metà campo avversaria, ma il più delle volte si trova costretto a rincorrere Mbappé come in occasione dell’azione che finisce sul mancino di Pogba (82’ Pjaca SV).
Rakitic 6.5
Palla al piede a tratti è geniale: impensierisce la difesa transalpina con filtranti illuminanti.
Brozovic 6
Tatticamente lucido in fase difensiva, propositivo in fase di impostazione.
Rebic 6
Lottatore sulla fascia: fa a sportellate con chiunque gli passi accanto e va vicino al colpo grosso (71’ Kramaric 5.5: porta poco peso offensivo nell’assalto finale)
Modric 6
Vero e proprio punto di riferimento, per ricevere palla si fa trovare da tutte le parti.
Perisic 6.5
Fa e disfa: prima rimette in piedi la partita con l’ennesima fucilata mancina della sua campagna di Russia, poi rovina tutto causando un ingenuo calcio di rigore. Tecnicamente sbaglia poco, fisicamente è incontenibile: Spalletti si sfrega le mani.
Mandzukic 6.5
Pressa, come sempre, con grande forza e costanza ed un suo allungo solitario viene premiato da un regalo di Lloris. Sfortunato in occasione dell’autorete che apre le marcature, caparbio nell’andarsi a prendersi la rete che riaccende la speranza croata.
All. Dalic 6
La Croazia vista quest’oggi non meritava di crollare così. Il pressing funzionava, la Francia per oltre un’ora è stata domata. La difesa a zona però non paga, i primi due gol erano evitabili. Poi tutto in salita.