Mondiali Russia 2018

Pagelle Francia-Croazia 4-2: Mondiali Russia 2018

Modric - Foto Светлана Бекетова - CC-BY-SA-3.0
Luka Modric - Foto Светлана Бекетова - CC-BY-SA-3.0

La Francia di Griezmann e Mbappé è Campione del mondo. I transalpini si aggrappano ai propri talenti per vincere il secondo Mondiale della loro storia. La punta dell’Atletico prima calcia una punizione al veleno e trova la fortunata deviazione di Mandzukic, poi dal dischetto resta lucido e realizza la rete decisiva. Inutile il momentaneo pareggio del solito immenso Perisic, rinato nella ex terra sovietica. Chiudono i conti prima Pogba con un piazzato dal limite, poi Mbappé con un destro secco da fuori. L’incredibile errore di Lloris che regala a Mandzukic la rete del 4-2 serve soltanto a rendere più interessante l’ultimo quarto di gara. Poi il triplice fischio su Russia 2018: il cielo è blue sopra Mosca. Queste le pagelle del match:

HIGHLIGHTS

Francia (4-2-3-1):

 

Lloris 5.5

L’errore su Mandzukic ha dell’incredibile ed allunga l’annus horribilis dei numeri 1, ma è poco pesante perché avviene a partita chiusa. Non può mai arrivare sulla bordata di Perisic, mette i guantoni sul 2-1 sul sinistro di Rebic.

 

Pavard 6

Di mestiere fa il difensore centrale e quest’oggi si vede: spinge col contagocce ma è sul pezzo sui lampi di Rebic e di Perisic.

 

Varane 6

Pronto nell’allontanare la sfera quando questa entra nell’area di rigore.

 

Umtiti 6

Rischia grosso in avvio, poi si riprende e sventa un paio di pericoli.

 

Lucas Hernandez 6

Con Matuidi costruisce una diga: dalla sua parte la Croazia non sfonda.

 

Pogba 6.5

Chiude i conti col suo decimo sigillo in Nazionale e cuce la seconda stellina sulla maglia blue. Con la rete del 3-1 rimedia a quella che era stata fino a quel momento una prestazione così così: utile nel fare a sportellate in fase difensiva, ma disattento palla al piede quando palloni sanguinosi e rischia tantissimo. Risorto in terra russa.

 

Kante 5.5

Non è la solita mina vagante in mezzo al campo. Sta addosso a Modric e a tratti lo limita, ma per il resto recupera pochi palloni e commette troppi errori tecnici (54’ Nzonzi 6: si fa sentire fisicamente in mezzo al campo).

 

Mbappé 7.5

Il secondo U20, dopo un certo Pelè, a fare gol in una finale di Coppa del mondo: predestinato, mette la ciliegina sulla torta. Quando accelera, la Croazia è costretta a raddoppiarlo. E a volte neanche basta: in campo aperto è devastante ed e mette lo zampino nelle ultime due reti francesi.

 

Griezmann 7.5

Si prende la Coppa del Mondo calciando da fermo. Prima si prende il fallo e propizia l’1-0 con una punizione al veleno, poi dal dischetto dimostra una freddezza non comune: a conti fatti risulta decisivo. Mai una giocata fine a se stessa, gioca con grande intelligenza.

 

Matuidi 6.5

Gioca soprattutto sulle seconde palle per mettere in difficoltà Vrsaljko. Tocca pochi palloni, ma è utile nel retrocedere in fase difensiva (73’ Tolisso 6: conduce in porto senza patemi d’animo il finale di match).

 

Giroud 6

Non si nota molto, ma in realtà è provvidenziale per permettere a Griezmann e Mbappé di poter muoversi con più libertà (80’ Fekir SV).

 

All. Deschamps 7

Dopo i primi match, il generale fortunato è stato anche abile nel trovare tatticamente la quadratura del cerchio per la sua Francia: Kante e Matuidi fanno muro, Pogba collega i reparti e Giroud permette ai talenti di Griezmann e Mbappé di sprigionarsi. Con un po’ di fortuna e qualche episodio favorevole, ecco che arriva la Coppa del mondo.

 

Croazia (4-2-3-1):

 

Subasic 5

Incolpevole quando viene colpito da fuoco amico, ma in ritardo sul mancino di Pogba e sul destro secco di Mbappé.

 

Vrsaljko 6.5

In sovrapposizione dà molta ampiezza al gioco croato. Arriva sul fondo spesso e volentieri.

 

Lovren 5.5

È lui il primissimo play della Craozia, con la palla tra i piedi appare affidabile. Ma di certo non è tra i centrali più forti del mondo come lui stesso ha dichiarato: i velocisti francesi si fanno due risate.

 

Vida 6

Un paio di recuperi sono provvidenziali. Intelligente l’appoggio-assist per Perisic. Lucido.

 

Strinic 5

Prova a sbirciare nella metà campo avversaria, ma il più delle volte si trova costretto a rincorrere Mbappé come in occasione dell’azione che finisce sul mancino di Pogba (82’ Pjaca SV).

 

Rakitic 6.5

Palla al piede a tratti è geniale: impensierisce la difesa transalpina con filtranti illuminanti.

 

Brozovic 6

Tatticamente lucido in fase difensiva, propositivo in fase di impostazione.

 

Rebic 6

Lottatore sulla fascia: fa a sportellate con chiunque gli passi accanto e va vicino al colpo grosso (71’ Kramaric 5.5: porta poco peso offensivo nell’assalto finale)

 

Modric 6

Vero e proprio punto di riferimento, per ricevere palla si fa trovare da tutte le parti.

 

Perisic 6.5

Fa e disfa: prima rimette in piedi la partita con l’ennesima fucilata mancina della sua campagna di Russia, poi rovina tutto causando un ingenuo calcio di rigore. Tecnicamente sbaglia poco, fisicamente è incontenibile: Spalletti si sfrega le mani.

 

Mandzukic 6.5

Pressa, come sempre, con grande forza e costanza ed un suo allungo solitario viene premiato da un regalo di Lloris. Sfortunato in occasione dell’autorete che apre le marcature, caparbio nell’andarsi a prendersi la rete che riaccende la speranza croata.

 

All. Dalic 6

La Croazia vista quest’oggi non meritava di crollare così. Il pressing funzionava, la Francia per oltre un’ora è stata domata. La difesa a zona però non paga, i primi due gol erano evitabili. Poi tutto in salita.

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