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Danimarca e Francia passano entrambe al turno successivo, confermando i pronostici di inizio Mondiale, con uno 0-0 al termine dei novanta minuti. I danesi raggiungono il loro obiettivo primario, ovvero di passare il girone. Per i francesi la competizione inizia adesso dove servirà tutto l’estro di Mbappè e la qualità di Griezmann per scrivere una pagina importante della storia calcistica francese.
Danimarca (3-4-3)
Schmeichel 6
Vive una partita tranquilla senza doversi sporcare troppo i guanti, sicuro sulle uscite alte.
Kjaer 6
Tutte le azioni passano dai suoi piedi. L’ex Roma offre una partita di spessore, attento nelle marcature e ai movimenti degli esterni francesi. Una sicurezza sulle palla aeree.
Christensen 6.5
Giroud è un cliente scomodo ma lui tiene sempre la marcatura nei migliori dei modi. Preziosi i suoi movimenti per far finire in fuorigioco i giocatori francesi. Gara di personalità e grande qualità.
Zanka 6.5
Nel reparto arretrato è il meno esperto dei suoi, ma esce a testa alta dall’incontro. Le sue diagonali a stringere sui cross avversari permettono ai suoi di portare più fisicità dentro la propria area.
Dalsgaard 6.5
Grande corsa e quantità, una doppia fase tattica fatta alla perfezione. Il primo a ripiegare in difesa per dare una mano ai centrali. In fase offensiva risponde sempre presente anche se la scarsa tecnica lo penalizza in alcuni momenti decisivi della gara.
Delaney 6.5
Gioca una buona gara ordinate e pulita. Corre per due e il suo apporto in fase di pressing su Dembelè permette ai suoi di recuperare sempre la palla in avanti e alla Francia di perdere campo e spaccarsi nei reparti.
Eriksen 6
Inzia la gara un pò in sottotono, il pressing di Kantè non gli lascia respiro e lui vagabonda per il campo in cerca della posizione migliore. Nella ripresa cresce sensibilmente e le palle gol della Danimarca passano tutte dai suoi piedi. Sempre pericoloso sui calci piazzati.
Stryger Larsen 5.5
Più timoroso rispetto al suo compagno sull’altra fascia attacca di meno lo spazio tenendo sempre la posizione. La partita è sufficiente anche se avrebbe potuto fare molto di più in fase di non possesso palla.
Braithwaite 6.5
Il folletto danese vince il premio per il migliore in campo. Sempre sgusciante manda in tilt la difesa francese con le sue accelerazioni. Buona tecnica individuale fanno di lui una delle sorprese di questo inizio di mondiale.
Cornelius 5.5
Non arrivano palle giocabili e lui lavora con il fisico contro l’intera difesa avversaria. Si spegne nel secondo tempo quando la Francia inizia ad alzare il ritmo (75’ Dolberg sv)
Sisto 5
E’ il giocatore di maggior talento della sua nazionale. Parte bene ma poi si spegne man mano durante la partita. Viene sovrastato dalla fisicità dei difensori avversari fornendo una prestazione insufficiente (64’ Fischer 6 Entra bene in partita con il giusto dinamismo. Fà meglio del suo compagno in fase di spinta)
Hareide 6.5
La Danimarca si qualifica agli ottavi in un girone solo all’apparenza semplice. La sua squadra ha talento e il passaggio del turno è un buon biglietto da visita per il andare avanti nel Mondiale.
Francia (4-2-3-1)
Mandanda 6
I giocatori danesi non lo impegnano quasi mai durante l’intero arco della partita. Bravo in due occasioni, entrambe su calcio piazzato di Eriksen.
Sibidè 6
Gioca una partita sufficiente mettendo il fisico quando serve, marca bene con i giusti tempi Sisto. Dà il suo contributo in fase offensiva.
Varane 6
Disputa una gara di grande attenzione senza pecche nelle letture difensive. Si prende la responsabilità di impostare il gioco, sbagliando qualche passaggio di troppo.
Kimpembe 5
La sua partita inizia con il brivido provocando dopo pochi minuti un rigore non concesso dall’arbitro ai danni della Danimarca. Fatica per tutti i 90’ sbagliando parecchio in fase di impostazione.
Hernandez 6.5
Il più positivo dei suoi: corre per tutti i 90’ abbinando una buona qualità alla tanta quantità. I suoi cross sono sempre pericolosi ma non vengono sfruttati al meglio dagli attaccanti (50’ Mendy 6 Rispetto al suo compagno offre meno spinta offensiva ma da più equilibrio in quella difensiva. Prezioso nel finale con la sua presenza nelle palle alte)
N’Zonzi 5
Prende il posto di Pogbà ma la sua prestazione è insufficiente. Non riesce a trovare la giusta posizione in campo e il suo giocare troppo schiacciato in difesa non rende fluida la manovra a centrocampo. Non sfrutta bene la chance regalatagli dall’allenatore.
Kantè 6.5
Il punto fermo del centrocampo francese disputa un’altra sontuosa prestazione. Sempre presente sulle seconde palle e vero “comandante” del pressing.
Dembelè 5
Un fantasma in campo: l’attaccante del Barcellona non partecipa mai all’azione di gioco nascondendosi sulla fascia. Provoca solo danni alla manovra dei suoi (78’ Mbappè sv)
Griezmann 5
Deschamps lo manda in campo non concedendogli il turno di riposo. La prestazione fornita non è sugli standar abituali provocando molta delusione nelle file francesi ( 70’ Fekir 6 Entra e sfiora il gol del vantaggio. Avrebbe meritato più spazio per mettere in mostra il suo talento cristallino)
Lemar 5
Come Dembelè stecca un’opportunità importante per giocarsi le sue carte nei turni successivi del mondiale. Svogliato, insolente ed irritante con questi aggettivi si descrive al meglio la partita del giovane esterno.
Giroud 6
Gioca di sponda ma sotto porta non si rende mai pericoloso. Non riceve palle giocabili, vista la scarsa vena dei tre fantasisti dietro le sue spalle. Disputa comunque una partita sufficiente.
Deschamps 6
La sua squadra è vista da molti come una papale vincitrice della competizione. Sceglie di far riposare molti titolarissimi tra cui Mbappè e Pogbà per preservarli per gli ottavi dove si inizierà a fare sul serio.