Jan Andersson - Anders Henrikson CC BY 2.0
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La seconda sfida del girone F è quella tra la Svezia e la Corea del Sud e si svolgerà in data lunedì 18 Giugno, alle ore 14:00, presso lo stadio “Nizhny Novgorod” situato presso l’omonima città di Nizhny Novgorod situata circa 400 km ad est di Mosca. La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva su Italia 1.
La Svezia arriva al mondiale dopo essere arrivata seconda nel suo girone di qualificazione e grazie alla vittoria complessiva per 1-0 nello spareggio con l’Italia, la Corea arriva al mondiale dopo essersi qualificata seconda, seppur con qualche difficoltà di troppo, nel suo girone di qualificazione: per i coreani è la nona qualificazione consecutiva alla fase finale dei mondiali.
Questa sfida potrebbe spostare notevolmente gli equilibri del girone infatti la squadra che riuscirà ad uscire vincitrice da questo scontro potrebbe candidarsi seriamente al passaggio del turno andando ad insidiare il Messico, per quella che si prevede come una lotta serrata per qualificarsi alle spalle della Germania.
La Svezia guidata da Andersson è una squadra che fa della fisicità e della solidità difensiva le sue armi migliori, gli uomini di Anderson solitamente schierati con un 4-4-2 dalle posizioni molto rigide sfruttano moltissimo la fisicità in ogni reparto con la coppia Granqvist-Lindelöf a fare da scudo in difesa, e il duo di centravanti che sembrano usciti dagli anni ’90 Berg-Toivonen a far salire la squadra grazie ad una grande abilità nel gioco aereo e di sponda. La stella di questa Svezia è in ogni caso Forsberg che è l’unico giocatore a cui il CT concede libertà di movimento così da sfruttarne le grandi doti come la conduzione palla al piede e il tiro da fuori.
La Corea del Sud allenata da Tae-Yong Shin è una squadra che sa alternare vari sistemi di gioco e che fa della grande organizzazione tattica la sua forza maggiore: il sistema di gioco più usato è il 3-4-3 che permette di sfruttare appieno le caratteristiche del giocatore più talentuoso della Corea del Sud ovvero Heung-Min Son, unico giocatore in grado di fare la differenza in una squadra che negli ultimi anni ha perso molti giocatori di talento.
Nei pochi incontri ufficiali disputati tra le due nazionali, lo score è nettamente a favore della Svezia che ha ottenuto 2 vittorie e 2 pareggi ed è tutt’ora imbattuta contro la Corea del Sud in una manifestazione ufficiale.