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Serie C 2019/2020, Avellino punito da un Potenza cinico: al Partenio finisce 0-2 per i lucani

Il Potenza vince per 0-2 contro l’Avellino in occasione della quattordicesima giornata del girone C di Serie C 2019/2020. Decisive le reti di Ferri Marini e di Murano all’interno di un primo tempo di puro cinismo dei lucani. Davvero poca cosa invece gli irpini che, soprattutto nel secondo tempo, non riescono a rendersi pericolosi in zona gol. Gli uomini di Leonetti cancellano le due sconfitte contro Monopoli e Reggina e salgono al quarto posto solitario nel girone a quota 27 punti; la formazione di Capuano, ferma a 14, vede ora lo spauracchio dei playout.

CRONACA L’inizio gara è tutto dei padroni di casa che, in pressione continua, non fanno letteralmente uscire il Potenza dalla propria area. La miglior occasione di tutta la partita per gli irpini arriva al 25′ con Parisi: respinge male e centralmente la difesa lucana, fuori dall’area l’esterno spara un diagonale di sinistro di prima intenzione, ma la traversa dice di no. Al 28′ tuttavia arriva il vantaggio lampo degli ospiti: un liscio difensivo collettivo della difesa avellinese manda in porta Ferri Marini, il quale davanti ad Abibi non sbaglia. Al 36′ Abibi si lascia sfuggire un cross abbastanza innocuo: sulla respinta da mezzo metro Ferri Marini centra il palo e Murano trova la risposta in calcio d’angolo dell’estremo difensore. Al 38′ raddoppia la formazione di Leonetti con Murano che è bravissimo a scattare sul lancio lungo: è bravo con lo stop a seguire a prendere la posizione sulla difesa irpina e, davanti alla porta, a freddare Abibi sul primo palo.

Nel secondo tempo i ritmi sono decisamente più bassi, il che avvantaggia il Potenza. Al 49′ Silvestri salva quasi sulla linea una conclusione fuori area di Micovschi. Al 66′ ottima pennellata di Charpentier sul secondo palo sempre per Micovschi: il centrocampista va in scivolata, ma il pallone gli rimane sotto al ginocchio. Al 72′ Dettori salva di testa una conclusione di Parisi di prima intenzione a mezza altezza su una respinta da calcio d’angolo. Quelle citate sono tuttavia occasioni nitide il giusto: il secondo tempo dell’Avellino è stato deludente e rinunciatario e paradossalmente gli uomini di Capuano hanno giocato meglio nel primo tempo.

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