Calcio

Infettivologo Bassetti: “Riaprire gli stadi in sicurezza per evitare assembramenti all’esterno”

Matteo Bassetti - Foto Instagram

Prima gli assembramenti pre derby di Milano, poi la carica dei tifosi dell’Atalanta in vista della sfida contro il Real Madrid. Gli stadi sono vuoti ma all’esterno il calore e la passione del tifo crea assembramenti assolutamente contrastanti con l’emergenza Covid che da un anno ha travolto l’Italia. “E’ la seconda volta in una settimana che vediamo assembramenti fuori da uno stadio. Purtroppo i continui divieti non aiutano, dopo un anno le persone sono esauste – ha detto l’infettivologo Matteo Bassetti ai microfoni dell’Adnkronos Salute -. Accade anche con i ristoranti, impedire alle persone una cena fuori non fa altro che spingerle a riunirsi in 20 a casa cosa bene peggiore. Lo stesso vale per gli stadi, un assembramento come quello visto ieri sera a Bergamo non possiamo escludere che porti ad un nuovo focolaio“. Ed ecco la proposta di Bassetti: “Allora, mi chiedo, perché non riaprire in sicurezza gli stadi con protocolli precisi e puntali che possano permettere dove c’è la capienza, ad esempio 2mila persone in una struttura da oltre 20mila posti. Con distanze e mascherine ovviamente“. “Lo scorso anno era accaduto anche per una altra partita sempre dell’Atalanta che aveva portato ad un focolaio incontrollato. Mi sembra che chiudere gli stadi porta a questo tipo di assembramenti incontrollati di fronte. E questa scelta non ha portato a molti risultati. Dobbiamo tornare a fare attività in sicurezza” ha chiosato l’infettivologo.

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