Calcio

Hakimi: “Il Real non ha creduto in me, al Psg mi sento a casa”

Parco dei Principi - Foto PAULMAXWELL CC-BY-SA-4.0
Achraf Hakimi è pronto per affrontare il suo ex club. Alla vigilia del match tra Psg e Real Madrid, sfida valevole per gli ottavi di finale di Champions League, il terzino marocchino ha affermato: “Sarà una bella partita contro una squadra che ho nel cuore per tutto quello che mi ha dato, come uomo e come giocatore. Siamo pronti, dobbiamo limitare gli errori e sfruttare al meglio i nostri punti di forza. Il divorzio dal Real è dipeso un po’ dalla mia mancanza di maturità e un po’ dalla scarsa fiducia del club in me. Quando arrivi dalle giovanili è normale che la società non scommetta tanto su di te.” Sul suo arrivo all’Inter Hakimi ha confessato: “Dopo aver fatto due grandi stagioni al Borussia Dortmund, dovevo decidere cosa fare perché il Real non mi considerava. Io sapevo di poter giocare ad alti livelli: quando l’Inter mi ha acquistato il Real aveva un’opzione di ‘recompera’ ma non l’ha esercitata. Sono contento che altri grandi club abbiano poi investito su di me“.
Poi ha parlato della sua permanenza a Parigi, dichiarando: “Al Psg mi sento come a casa. Mi hanno accolto bene, i compagni, la società e i tifosi. Hanno scommesso su di me, facendo grandi sforzi. Anche l’allenatore mi ha subito trasmesso fiducia. Mi trovo bene e riesco a dare il massimo. Ho la fortuna di giocatore assieme ai migliori calciatori in circolazione e ogni giorno imparo qualcosa. Chi mi ha sorpreso di più? Marco Verratti. È normale restare a bocca aperta per Messi, Neymar e Mbappé ma vedere Verratti in allenamento è incredibile: mantiene la calma anche sotto pressione, è impossibile rubargli palla“.

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