Europa League

Pogba elimina un Milan incerottato. Resta solo la Roma

Stefano Pioli - Foto Antonio Fraioli

Passa solo la Roma che per la seconda volta in cinque anni è l’italiana ad andare più lontano in Europa. Un Milan incerottato e con tante assenze saluta l’Europa League con i rimpianti di chi sa che anche contro una corazzata come il Manchester United, con la squadra al completo sarebbe stata tutt’altra storia. Un errore individuale condanna i rossoneri ad una serata da rimpianti e delusioni. Esce da sfavorita con la consapevolezza di aver giocato un doppio confronto da applausi. E nell’ambito del percorso di crescita degli uomini di Pioli una esperienza del genere non può che essere utile per la squadra più giovane del nostro campionato. Senza Calabria, Romagnoli, Rebic, Leao, Bennacer e con Ibrahimovic costretto a partire dalla panchina e con Castillejo da falso nove, il Milan parte bene e fa la partita nel primo tempo. Poi il Manchester United si gioca la carta Pogba e a quel punto la partita cambia, soprattutto per gli errori individuali e la scarsa esperienza dei rossoneri. Su tutti Meité che al 49′ la combina grossa e non spazza un pallone che è preda di Pogba per l’1-0 decisivo. Stavolta la rete allo scadere di Kjaer non c’è e il Milan saluta la competizione dopo la bella prova dell’andata ad Old Trafford. Non c’è la quinta eliminazione della storia per mano del Milan di uno United che si conferma macchina da guerra in trasferta: zero sconfitte in Premier League fuori casa e anche un 4-0 alla Real Sociedad in Spagna.Dispiace perché nelle due partite abbiamo giocato da grande squadra, dovevamo segnare un gol nel primo tempo stasera. Credo la squadra meritasse di arrivare almeno ai supplementari ma bisogna metterci qualcosa in più e non ci siamo riusciti”, ha detto Pioli con rammarico nel post partita. Per il ritorno dell’EuroMilan toccherà ancora aspettare un po’, la squadra è giovane e i margini di crescita ci sono tutti.

Saluta il Milan. Resta una Roma che a Kiev non soffre contro lo Shakhtar Donetsk dopo il 3-0 dell’andata. La doppietta di Borja Mayoral nel 2-1 finale permette ai giallorossi di chiudere con ampio margine il discorso qualificazione e allo spagnolo di portarsi al primo posto della classifica marcatori del torneo. Alle 13:00 di venerdì 19 marzo a Nyon la Roma scoprirà il suo futuro nella competizione. Fuori Leicester e Tottenham, ancora dentro Arsenal e Manchester United oltre ad Ajax, Granada, Villareal, Dinamo Zagabria, Slavia Praga. Un sorteggio abbordabile può spalancare scenari inaspettati per i giallorossi, eventualmente da cogliere al volo.

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