Champions League

Rebus Rabiot: in Champions è arrivato l’ennesimo flop del francese

Adrien Rabiot
Adrien Rabiot - Foto Antonio Fraioli

Ha cambiato idea nel corso della stagione Massimiliano Allegri, che nelle prime conferenze stampa stagionali chiedeva ad Adrien Rabiot un salto di qualità in fase realizzativa, arrivando magari alla doppia cifra, quota di eccellenza per un centrocampista. Con il passare delle partite e degli allenamenti il tecnico livornese ha capito come le migliori doti del francese siano nella fisicità e nella fase difensiva, qualità però venuta meno nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Villarreal, quando un suo mancato inseguimento sul taglio di Parejo – in concorso di colpa con buona parte della linea difensiva – ha permesso agli spagnoli di ottenere un prezioso pareggio che lascia la questione qualificazione ancora più in bilico, senza dimenticare il mancato rosso arrivato dopo un’entrata spregiudicata su Chukwueze. Dopo la pessima partita contro il Lione negli ottavi di finale della stagione 2019/20 con Sarri in panchina, la prima gara ad eliminazione diretta della sua storia bianconera, per Rabiot era arrivato un netto miglioramento nella doppia sfida dello scorso anno contro il Porto, dove era riuscito a servire un assist per Chiesa nel match di andata, siglando il gol della speranza, poi inutile, nei tempi supplementari del ritorno allo Stadium. Proprio sotto la guida di mister Pirlo era arrivata una maggior consistenza e pericolosità offensiva, persa del tutto in questa stagione, dove Rabiot è ancora secco dopo 30 partite e oltre 2000 minuti.

Allegri nelle ultime partite è tornato a dargli più spazio, che potrebbe aumentare visto il grave infortunio occorso a McKennie proprio nella trasferta iberica, ma nonostante il pensiero comune sia nel concludere al meglio questa stagione, in casa Juve è sempre tempo di bilanci, e pensando al lato economico, un ingaggio così pesante non può minimamente giustificare prestazioni del genere, per una posizione sempre più a rischio, visto anche il suo arrivo a parametro zero, che porterebbe in caso di cessione anche una plusvalenza nelle casse del club.

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