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“E’ un momento sicuramente dove non siamo brillanti. Non lo siamo perché abbiamo avuto dei rientri dagli infortuni. Dobbiamo essere concentrati perché quanto fatto l’anno scorso è già passato e per rimanere ad alti livelli bisogna sempre rimettersi in gioco“. Queste le dichiarazioni di Massimiliano Allegri nel post partita di Juventus-Sporting Club de Portugal 2-1, terza giornata della fase a gironi 2017-18 della Champions League. Il tecnico bianconero ha commentato la sofferta vittoria arrivata solamente nel finale grazie alla perla di Mario Mandzukic, di mezzo lo svantaggio per effetto dell’autorete di Alex Sandro ed il momentaneo pareggio con la punizione di Miralem Pjanic: “Non bisogna esaltarci stasera, è un passo avanti verso la qualificazione e ora dobbiamo riprendere a Udine. Dobbiamo riconnetterci. Il gol è arrivato perchè abbiamo sbagliato cinque interventi tecnici. Non riuscivamo a fermare la palla. Ha sbagliato Alex Sandro, forse non pensava che Buffon la respingesse. E poi hanno avuto l’occasione alla fine“.
Possibile calo di tensione? “Non c’è un calo. Fino a novembre è una stagione, dopo sarà un’altra stagione. Abbiamo quattro gare, poi ci sono i playoff e dopo inizierà la vera stagione della Juventus. Ora bisogna andare avanti con fatica. La partita doveva essere congelata“.
Un momento comunque non troppo esaltante per i bianconeri: “I risultati cambiano l’andamento. Nelle tre gare, quella dove abbiamo giocato meno bene è stasera. A Bergamo abbiamo fatto una bella partita, certo se sbagli due rigori non lo puoi sapere. Io devo valutare la prestazione. Domenica ho visto il derby, nel calcio ci sono anche opinioni che cambiano, il risultato conta, noi dobbiamo migliorare la prestazione che di stasera è stata peggiore rispetto ad altre gare“.