Champions League

Juventus e Inter, sorteggio ok. Ma da Palhinha ad Haller le insidie non mancano

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri - Foto Antonio Fraioli

In migliaia di case italiane la frase più usata per commentare il sorteggio di Juventus e Inter agli ottavi di finale di Champions League deve essere stata la classica ‘Poteva andare peggio, ma…’. E quel ‘ma’ fa tutta la differenza del mondo perché Sporting Lisbona e Ajax, rispettivamente prossime euro avversarie di Allegri e Inzaghi, offrono insidie da non sottovalutare. La Juventus, eliminata nella scorsa stagione dal Porto, seconda nel campionato portoghese 2020-21 alle spalle proprio dello Sporting Lisbona di Amorim, tecnico che inizia ad entrare nei radar dei grandi club. La stella è Palhinha, centrocampista del Portogallo ma l’esperienza non manca nella rosa dei portoghesi. Sarabia è la stella in prestito dal Psg: due gol e un assist in Champions, tre gol e quattro assist in campionato. Senza dimenticare l’ex Wolves Pedro Gonçalves, che in questo cammino europeo ha già segnato 4 gol con 4 assist.

E poi c’è l’Inter che evita Liverpool, Manchester City e Bayern Monaco, ma trova un Ajax che è tornato a giocare sui livelli della semifinale di Champions League di due anni fa. Guai a sottovalutare Antony e compagni, capaci di dominare il girone con Sporting, Borussia e Trabzonspor con 18 punti e il punteggio pieno. Due gol e quattro assist per l’attaccante brasiliano che sta compiendo quel salto di qualità atteso e che non è ancora riuscito a Neres, ormai tra le riserve dello splendido reparto offensivo di Ten Haag. Ma occhio soprattutto ad Haller, autore di dieci gol in sei partite di Champions League e di dieci reti in 15 apparizioni in Eredivisie. Assente lo scorso anno in Europa League per un problema di liste, ora l’attaccante vuole riprendersi tutto quel che ha perso. L’Inter è favorita ma avvisata.

Sfida di grande tradizione storica tra Benfica e Real Madrid. Il Manchester City pesca bene trovando un Villarreal che è in formato europeo grazie ad Emery ma difficilmente riuscirà a contrastare De Bruyne e compagni. Il Chelsea di Tuchel ringrazia lo Zenit e da seconda trova il Lille mentre il Liverpool non dovrebbe avere problemi col Salisburgo. Grandi sfide poi: l’Atletico Madrid proverà a far giocar male il Bayern Monaco. Poi Cristiano Ronaldo contro Messi ancor prima di Manchester United-Psg. E’ la sfida dell’anno, o poco ci manca.

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