Sarà una serata che difficilmente i tifosi bianconeri potranno dimenticare. E’ la notte dei rimpianti per la Juventus, che ha sfiorato la grandissima impresa in terra tedesca, andando in vantaggio per due reti a zero. Ma nonostante 65 minuti di dominio assoluto, ai quarti di finale accede il Bayern Monaco, che riacciuffa il pareggio al 91esimo, chiudendo poi i conti nei tempi supplementari. Resta una delusione tremenda per la Juventus, ma anche la consapevolezza di essere riusciti ad uscire dalla competizione a testa altissima.
Inizio roboante della Juventus che pressa alto e sblocca il punteggio dopo 5 minuti di gioco con Paul Pogba che approfitta di uno svarione difensivo da parte di Alaba. Reazione sterile da parte dei tedeschi che arrivano al tiro con Ribery al decimo, ma il pallone termina la sua corsa nel parcheggio dell’Allianz Arena. E’ un botta e risposta continuo. Sono Morata e Douglas Costa ad arrivare entrambi alla conclusione, ma senza recare danni alle rispettive difese. Il Bayern Monaco alza sensibilmente il baricentro e di conseguenza la pressione aumenta. A metà primo tempo, erroraccio del portierone tedesco Manu Neuer. Il numero uno bavarese consegna il pallone a Cuadrado, il quale serve Morata che con un delizioso pallonetto insacca. Peccato però, che l’assistente dell’arbitro avesse segnalato un fuorigioco molto dubbio. Il goal annullato sembra sortire un effetto contrario nel morale della squadra bianconera, e specialmente in quello di Morata. Al minuto 28, l’attaccante spagnolo si inventa un’azione da leggenda con un coast-to- coast incredibile, culminato con l’assist a Cuadrado che fa secco Neuer per il raddoppio bianconero. Subito dopo, doppio brivido per la difesa bianconera con Muller che impegna Buffon da pochi metri e il pallone in un flipper impazzito, sbatte sul petto di Lewandoski che sfiora il goal. Sul finire del primo tempo, la Juve sfiora il terzo goal, con Cuadrado che imbeccato da Pogba, si fa ipnotizzare da Neuer.
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La seconda frazione di gioco inizia sulla falsa riga della prima. La pressione della Juve resta molto alta, e il Bayern si innervosisce collezionando cartellini gialli. Il possesso palla parla tedesco, ma le occasioni sono della Juventus. Scatenatissimo Morata, che nel giro di 1 minuto colleziona due limpide opportunità frutto di due splendidi spunti personali. I teutonici provano a sfondare per vie esterne, attraverso le sortite di Douglas Costa e Ribery. Ed è proprio da una bella iniziativa del francese che il Bayern si rende pericoloso, ma la difesa bianconera spazza con il solito baluardo Barzagli. La Juventus è troppo schiacciata, e puntuale arriva il goal del bomber polacco Lewandoski su perfetto cross dalla destra da parte di Douglas Costa. E’ una sofferenza assoluta per la squadra di Allegri che difende con tutti gli effettivi senza però riuscire a costruire azioni di rimessa. Nel recupero, il Bayern trova l’ormai insperato pareggio sul cross del nuovo entrato Coman, che trova l’inzuccata vincente di Muller. Si va ai supplementari.
L’inerzia del match è tutta a favore dei tedeschi, ma la prima occasione nell’extra time è della Juventus che arriva al tiro con Lichsteiner, dopo una bella discesa di Sturaro impreziosita dalla bella sponda di Mandzukic. La stanchezza inizia a farsi sentire in entrambe le squadre, e il primo tempo supplementare vola via senza grandi sussulti. I cambi fanno la differenza. E’ infatti il nuovo entrato Thiago Alcantara a trovare il terzo goal dopo una bella combinazione con Muller. Passano 60 secondi, e l’ex indemoniato Coman – anche lui subentrato in partita in corso- cala il sipario sulla qualificazione con un bel sinistro a giro. Nei minuti finali, la Juve sfiora il goal con Sturaro e Bonucci, ma il risultato non cambia. Bayern Monaco ai quarti di finale, Juventus a casa.