[the_ad id=”10725″]
“Per le partite non a rischio, la tessera del tifoso non sarà più richiesta. Inoltre per le stesse gare saranno ammessi tamburi e megafoni, con una disciplina specifica e simile a quella degli striscioni”. Lo ha annunciato Daniela Stradiotto, capo dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive, in occasione della presentazione del Protocollo d’intesa “Il rilancio della gestione, tra partecipazione e semplificazione” firmato oggi a Roma.
“Il ritorno di tamburi e megafoni è un passaggio culturalmente importante – ha sottolineato il ministro per lo Sport Luca Lotti – Il tifo è una festa, una gioia: esprimerlo con la musica è quanto di più bello possiamo fare”.
“Non è pensabile il tifo senza tamburi e megafoni – ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò – Per le società è una responsabilità importante, dovranno formare personale qualificato per gestire la situazione. Chi fa il furbo la pagherà cara”.