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Prima da Papa Francesco, poi in campo. La Roma riesce a espiare i suoi peccati di inizio stagione e vince l’amichevole organizzata per la Festa della Famiglia contro il San Lorenzo. Tanti volti nuovi in campo e tanta voglia di mettersi in mostra. Su tutti, ovviamente, Francesco Totti che illumina le giocate dei compagni e dà il via a tutte le azioni più pericolose dei suoi. Alla fine è 2-1 per i giallorossi, con le reti di Iturbe e Keba, intervallate dal momentaneo pareggio argentino di Bellusci.
Luciano Spalletti presenta una formazione titolare inedita, priva dei tanti giocatori convocati per le nazionali: un vero e proprio banco di prova per alcuni. Il neo acquisto Fazio, ad esempio, Emerson Palmieri e lo stesso Iturbe hanno modo di mettere in cascina minuti preziosi in vista delle future scelte del tecnico di Certaldo.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Poche occasioni da una parte e dall’altra e ritmi molto blandi. La Roma inizia bene: Totti riesce a innescare Iturbe, El Sharaawy e Fazio, ma i compagni di squadra non riescono a finalizzare le sue trame di gioco. Il San Lorenzo è timido e si affaccia in avanti solo grazie ai calci da fermo.
Più movimentato il secondo tempo. Tra il 52° e il 57° minuto, botta e risposta tra giallorossi e argentini: prima segna Iturbe, con un violento destro che si insacca alle spalle del portiere Navarro, poi pareggia Bellusci con un sinistro dal limite dell’aria. La risolve il giovane Keba, che chiude molto bene una combinazione firmata Totti-Bruno Peres.