Dalla cocente delusione dovuta alla mancata qualificazioni ai Mondiali 2018 “abbiamo lottato strenuamente per abbattere e combattere quel momento di grande depressione, la disaffezione dei nostri tifosi verso la Nazionale. Lo abbiamo fatto con una strategia chiara e una progettualità mirata. Tutto questo doveva essere raccontato nel miglior modo possibile e grazie alla Rai e a questa sintonia è nato il progetto ‘Sogno azzurro'”. Sono queste le parole di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, che in quel di Coverciano ha presentato la prima docuserie della storia sulla Nazionale, in onda a giugno sulla Rai.
“Abbiamo ristrutturato e rilanciato il Club Italia, abbiamo voluto raccontare una nuova storia puntando sui giovani e sull’entusiasmo che possono generare e lo abbiamo fatto con i risultati sul campo, aprendo il ritiro della nostra Nazionale ai tifosi, sviluppando il concetto di responsabilità sociale ‘Sogno azzurro’ – ha concluso Gravina – è il sogno di tutti i protagonisti del nostro mondo, una storia d’amore con l’Italia e con l’azzurro, la storia di questo gruppo felice, di questo progetto”.
