Calcio femminile

Spagna, 15 giocatrici lasciano nazionale per dissensi col ct. RFEF: “Tornano solo se si scusano”

La vicenda dei malumori all’interno della nazionale femminile di calcio della Spagna si conclude con quindici giocatrici che lasciano la selezione. Il caso riguarda un diffuso dissenso per le tecniche di allenamento del ct Jorge Vilda, palesato nei mesi scorsi dalle colonne Irene Paredes, Patri Guijarro e Jenni Hermoso (pur senza chiedere le dimissioni del tecnico). Ad annunciare la scelta è la RFEF (la federcalcio spagnola), che spiega: “La situazione attuale le colpisce in modo significativo nel loro stato emotivo e nella loro salute e, a meno di cambiamenti, rinunciano alla nazionale spagnola. La RFEF non consentirà alle giocatrici di mettere in discussione la continuità dell’allenatore della Nazionale e della sua squadra tecnica”. Le quindici giocatrici della Spagna hanno inviato una mail per manifestare la propria decisione e al momento sono anonime, anche se la Federazione ha evidenziato il rischio di sanzioni per chi rifiuterà la chiamata, e che le giocatrici coinvolte “torneranno alla selezione solo se accetteranno l’errore e chiederanno perdono”.

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