Calcio estero

Siviglia, Montella: “Battere Mourinho? Un’emozione unica. Al Milan avevo bisogno di tempo”

Vincenzo Montella - Foto Antonio Fraioli

Vincenzo Montella parla ai microfoni di Radio Anch’io lo sport e il primo argomento trattato è la Champions League dove il suo Siviglia è ora ai quarti di finale grazie alla vittoria contro il Manchester United all’Old Trafford: “E’ stata un’emozione unica battere Mourinho, è un allenatore che stimo particolarmente e con me è stato molto carino. E’ una grande persona”.

L’ex giocatore della Roma si sofferma anche sui sorteggi poco fortunati capitati alle due italiane presenti in questa fase della competizione: “Il Real e il Barcellona sono due squadre differenti, ci vorrà molta fortuna. Mi auguro che il match della Juve, più abituata a queste partite, possa essere una partita aperta. E poi mi piacerebbe incontrare la Roma in semifinale o magari in finale”.

Montella parla anche della situazione Nazionale, allontanando per ora le ipotesi di un suo incarico da commissario tecnico: “Per un allenatore italiano allenare la Nazionale è un sogno, se mi capiterà, se un giorno succederà mi piacerebbe, ma ad oggi mi sembra molto distante la possibilità”. Nazionale che vedrà anche Cutrone tra i protagonisti di queste due amichevoli contro Argentina ed Inghilterra: “Sono felice per la convocazione di Cutrone in Nazionale, abbiamo lavorato tanto su lui, ha grande voglia di migliorarsi in ogni momento dell’allenamento e questo lo porterà lontano. Rappresenta il futuro della Nazionale”.

Ultimo commento del tecnico sulla sua ex squadra, il Milan, e sull’addio: Avevamo bisogno di tempo dopo una campagna acquisti sontuosa, avevamo molti giocatori giovani nuovi da inserire e che non avevano vinto molto a parte Bonucci”.

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