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NBA Finals 2020, Miami vince una gara-5 da antologia: prestazioni eroiche di Butler e LeBron

Jimmy Butler, Goran Dragic, Tyler Herro, Bam Adebayo e Andre Iguodala, Jimmy Butler Official Facebook Page
Jimmy Butler, Goran Dragic, Tyler Herro, Bam Adebayo e Andre Iguodala, Jimmy Butler Official Facebook Page

Una gara-5 da ricordare quella tra Miami Heat e Los Angeles Lakers, con la banda di Spoelstra che riesce a sopravvivere vincendo per 111-108. Eroiche le prestazioni di Jimmy Butler (35 punti, 12 rimbalzi e 11 assist, mai andato in panchina) e di LeBron James (40 punti, 15 su 21 dal campo e 6 su 9 dall’arco), accompagnate dai 28 punti di un sempre presente Anthony Davis. Finale thriller punto a punto: sotto di una lunghezza i gialloviola avrebbero anche nelle mani la tripla valevole il titolo, ma Danny Green non è stato all’altezza centrando pienamente il ferro. Markieff Morris perde l’ultimo pallone, con Tyler Herro che la chiude poi dalla lunetta. Si va quindi a gara-6, in programma nella notte tra sabato e domenica.

GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

IL TABELLONE COMPLETO

I RISULTATI

CRONACA – Miami sul 25-24 alla fine del primo quarto, chiuso con lo spavento per la botta al tallone che mette momentaneamente fuori dai giochi Davis: il numero 3 salta i minuti iniziali del secondo quarto, decidendo poi di continuare a giocare sul dolore. Senza AD gli Heat mettono la freccia, andando due volte sul +11 prima che si apra il duello tra i due samurai, al tempo LeBron e Jimmy: è proprio la tripla di quest’ultimo a chiudere il primo tempo sul 60-56 per i suoi, valida per i suoi punti 20, 21 e 22; dall’altra parte il Re ha invece 22 punti, di cui 14 siglati nel secondo quarto.

La sfida tra le due star prosegue anche nel terzo quarto: ogni volta che Miami allunga, LeBron riporta sotto i Lakers; il Re, per dimostrare quanto sia caldo dall’arco, sigla una tripla direttamente dal logo valida per il -1 dei suoi (66-65). Si arriva quindi all’ultimo quarto sull’88-82, con Miami che prova subito a schiacciare sull’acceleratore andando sul 93-82. L.A. ribalta tutto con un parziale di 17-3, chiuso da cinque punti consecutivi di Caldwell-Pope validi per il 99-96 Lakers. L’epilogo della sfida si gioca sul filo del rasoio, con Butler e LeBron ancora protagonisti. A 22 secondi dalla fine Davis sotto canestro una tripla corta di Caldwell-Pope e fa 108-107 Lakers. Butler a 16 dalla sirena ribalta di nuovo l’esito dalla lunetta. Sull’ultimo possesso è Miami a spuntarla: LeBron triplicato, Green sbaglia una tripla dalla punta con diversi metri di spazio. Sul rimbalzo offensivo Morris ha poi tentato un passaggio verso Anthony Davis completamente fuori misura, commettendo una pesantissima palla persa. A due secondi dalla fine, infine, Herro in lunetta fa 2 su 2 sigillando la partita.

A trascinare gli Heat per lunghi tratti è stato soprattutto Duncan Robinson, autore di 26 punti con 7 su 13 dall’arco e decisivo per l’attacco a metà campo, spesso depistando i difensori dei Lakers. Doppie cifre anche per Kendrick Nunn (14), Bam Adebayo (13), Tyler Herro (12, è la sua 20esima partita in doppia cifra ai playoff, nuovo record per un rookie) e Jae Crowder (11). Ai Lakers è invece mancato il supporto degli “altri”: Kentavious Caldwell-Pope ha risposto presente con 16 punti, ma nessuno degli altri membri della rotazione è riuscito a raggiungere la doppia cifra tirando 8 su 31 di cui 3 su 16 dalla lunga distanza. Male specialmente Kyle Kuzma (7 punti e 3 su 10 dal campo) e Rajon Rondo (4 punti con 1 su 7 dal campo).

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