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NBA 2019/2020: Milwaukee termina l’anno vincendo, Portland sorpresa da Phoenix

I risultati della notte italiana di martedì 31 dicembre e che ha visto in scena lo svolgersi di sei partite della regular season NBA 2019/2020. I Bucks passano a Chicago con il minimo sforzo e allungano in vetta alla Eastern Conference anche grazie alla sorprendente sconfitta di Miami a Washington. Ben 33 punti a testa per Booker e Lillard, nel successo conquistato in trasferta da Phoenix. Minnesota senza i big vince dopo un tempo supplementare contro i Nets (36 punti di Dinwiddie), Atlanta torna a sorridere dopo 10 ko in fila nonostante l’assenza dell’infortunato Trae Young, Utah senza problemi regola Detroit.

LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE

IL CALENDARIO CON TUTTE LE PARTITE NBA

LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA

Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 102-123 (HIGHLIGHTS)

Tutto davvero troppo facile per i Bucks, che non smettono di vincere e passano senza troppi problemi a Chicago. Dura un tempo la resistenza dei padroni di casa, che nel secondo quarto si rifanno sotto grazie al tiro dalla lunga distanza (8 su 14 nella frazione), ma poi vengono travolti da un 40-25 di parziale a inizio ripresa che chiude definitivamente i conti. Sono 19 i punti di Zach LaVine, modesto al tiro e impreciso come tutta Chicago (37% dal campo la percentuale complessiva dei Bulls). Giannis Antetokounmpo torna in campo dopo due gare saltate a causa dei problemi alla schiena: 23 punti, 10 rimbalzi e 6 assist in 27 minuti di gioco, giusto il minimo indispensabile per sbarazzarsi di Chicago e tornare ad accomodarsi in panchina nel finale. La sua schiacciata in transizione nel terzo quarto è la giocata più spettacolare della sfida, secondo miglior realizzatore di squadra alle spalle di un Khris Middleton da 25 punti e 6 rimbalzi. Per Milwaukee è la sesta vittoria nelle ultime sette gare, in una prima metà scarsa di regular season praticamente perfetta.

GIANNIS SCHIACCIA STACCANDO DA LONTANO, GIOCATA DELLA NOTTE (VIDEO)

KORVER RAGGIUNGE 2400 TRIPLE: QUARTO NELLA STORIA A FARLO (VIDEO)

Portland Trail Blazers-Phoenix Suns 116-122 (HIGHLIGHTS)

Un primo quarto da dimenticare e poi una lunga cavalcata per porre rimedio al 38-19 di parziale incassato in avvio. Missione compiuta per Phoenix, che si prende di forza la seconda vittoria in fila e condanna Portland a subire la quarta consecutiva in una regular season in continua altalena dei Blazers. A sigillare il successo, la tripla del +6 firmata da Kelly Oubre che manda un bacio al pubblico del Moda Center per salutare la vittoria dei suoi Suns. Sfida nella sfida quella tra Devin Booker e Damian Lillard: il numero 1 di Phoenix chiude con 33 punti, 9 su 19 dal campo (con nessun tentativo dalla lunga distanza), un perfetto 15 su 15 ai liberi e 7 assist. Quasi il doppio quelli di Ricky Rubio, in doppia doppia da 15+13 e terzo miglior realizzatore di squadra alle spalle di un Kelly Oubre Jr. da 29 punti. Sono 33 anche i punti realizzati da Damian Lillard, che parte fortissimo come tutta Portland e segna 5 triple nella sola prima frazione di gioco. È sempre lui a firmare il gioco da tre punti che ha 73 secondi dalla sirena riporta Portland sul -2, ma dopo il canestro di Booker il suo tentativo disperato si ferma soltanto sul ferro. Il lay-up del 120-116 nel finale serve a pareggiare i conti con l’avversario nel testa a testa personale, ma non evita la sconfitta ai padroni di casa.

OUBRE MANDA BACI AL PUBBLICO DOPO LA TRIPLA DECISIVA (VIDEO)

Le altre partite:

Vittoria sorprendente degli Wizards, che fanno a meno dell’infortunato Bradley Beal e si affidano a un improbabile trio di realizzatori per travolgere Miami nel secondo quarto e poi tenersi stretto un vantaggio più che meritato. Una vittoria figlia dei canestri di Jordan McRae, autore di 29 punti massimo in stagione, e della miglior prestazione a livello realizzativo della carriera di Ian Mahinmi, che chiude con 25 punti e 10 su 11 al tiro (unico dei titolati di Washington in doppia cifra). Il nome più sorprendente tra i protagonisti della sfida però è un altro: Garrison Mathews, alla sua undicesima gara in NBA, raccoglie ben 28 punti in 29 minuti, con 6 su 9 dal campo, 4 triple e 12 su 13 a cronometro fermo. Agli Heat non bastano i 27 punti e 19 viaggi in lunetta di Jimmy Butler.

Gli Atlanta Hawks sono la peggior squadra NBA di questa prima parte di regular season, tranne quando si tratta di affrontare Orlando. Contro i Magic infatti è arrivata la vittoria che ha interrotto la striscia di 10 sconfitte in fila (la seconda in altrettanti incroci con la squadra della Florida), nonostante l’assenza dell’infortunato Trae Young. Merito dei canestri di un Brandon Goodwin da 21 punti e dei 19 di Kevin Huerter. Ai Magic non bastano I 27 punti e 6 rimbalzi di un Nikola Vucevic da 12 su 19 dal campo, a cui si aggiungono i 22 di Evan Fournier e i 17 e 6 assist di D.J. Augustin in uscita dalla panchina.

Partita combattuta e divertente a Minneapolis, vinta dai padroni di casa dopo 53 minuti di gioco nonostante le assenze illustri di Karl-Anthony Towns e Andrew Wiggins, febbricitante e rimasto a riposo. Ci pensa Shabazz Napier con i suoi 24 punti (massimo in stagione) e un Jarrett Culver da 21 a trascinare i T’Wolves all’overtime e a tornare a sorridere dopo il pesante ko casalingo contro Cleveland di meno di 48 ore fa. Il volto dei Nets invece è ancora una volta Spencer Dinwiddie, autore di 36 punti e 8 assist in 40 minuti di gioco, chiusi con 12 su 31 dal campo, tre triple, cinque rimbalzi e il solito inestimabile contributo a livello di leadership. Per lui è la 18esima gara oltre quota 20 punti segnati nelle 21 consecutive saltate da Kyrie Irving causa infortunio.

Successo per i Jazz, che provano a complicarsi la vita da soli nel primo tempo contro un avversario demotivato, impreciso e privo di forze. Utah tira con il 33% dal campo nel primo tempo, ma anche senza trovare grande continuità e ritmo si riporta comodamente in vantaggio grazie ai 23 punti di Donovan Mitchell e ai 20 di un Jordan Clarkson da subito di impatto in uscita dalla panchina per i padroni di casa. A pesare come un macigno sui Pistons sono le palle perse: ben 17, che portano a 25 punti fondamentali raccolti dai Jazz. Per Detroit, oltre ai 20 di Derrick Rose e ai 15+13 rimbalzi di Andre Drummond, il resto è davvero poca cosa.

Tutti i risultati di martedì 31 dicembre:

Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 102-123

Portland Trail Blazers-Phoenix Suns 116-122

Washington Wizards-Miami Heat 123-105

Orlando Magic-Atlanta Hawks 93-101

Minnesota Timberwolves-Brooklyn Nets 122-115 OT

Utah Jazz-Detroit Pistons 104-81

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