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Nel dodicesimo turno di Eurolega di Giovedì 16 dicembre 2016, all’Abdi Ipekci Arena di Istanbul, si affrontano due squadre che in questa competizione attraversano un periodo a dir poco complicato, a cui fino a questo momento la manifestazione europea non ha regalato grandi soddisfazioni. L’EA7 Milano viene da 4 sconfitte consecutive e, dopo il pesante KO subito in casa dal CSKA di Mosca, deve necessariamente invertire la rotta ma per farlo dovrà battere una squadra ostica come il Galatasaray, che nonostante la penultima posizione occupata in classifica con 3 vittorie e 8 sconfitte, soprattutto in casa è un avversario molto difficile da affrontare.
Il primo quarto inizia con la squadra ospite molto aggressiva e decisa sotto canestro, soprattutto grazie al centro Raduljica, che vuole riscattarsi dopo le ultime uscite non positive. L’Abdi Ipekci Arena  non registra il tutto esaurito, ma il pubblico presente inizia a farsi sentire quando i turchi rispondono all’EA7, recuperando lo svantaggio iniziale e portandosi addirittura sul massimo vantaggio di 21-12 quando mancano 2 minuti sul cronometro. L’aggressività milanese cala nettamente e i troppi errori sotto canestro, uniti ai pessimi rientri difensivi in fase di contropiede avversario, permettono al Galatasaray di esaltare ancora di più i propri tifosi. Nonostante questi alti e bassi, che hanno caratterizzato l’intera stagione milanese, Milano riesce a tenersi a galla a fine quarto, grazie soprattutto ai 4 punti di Raduljica e ai 5 di Kalnietis, concludendo la prima frazione con il punteggio di 21 a 15
Secondo quarto che riprende sui ritmi del precedente, con un nuovo contropiede della squadra turca che termina con due punti guadagnati dopo aver incontrato poca resistenza. Contropiedi a parte, uno dei problemi maggiori di Milano fino a questo momento della gara si chiama Vladimir Micov, che in 12 minuti mette a referto 11 punti con 3 su 4 dall’arco. Anche la fase offensiva della squadra allenata da Repesa fatica a trovare spazi, causa la scarsa organizzazione e a 5 minuti dall’intervallo il Galatasaray viaggia con un vantaggio costante di 8-9 punti. Grazie agli errori sotto canestro dei padroni di casa e ai 5 punti consecutivi di Rakim Sanders, l’EA7 riesce a riportarsi a 3 punti dagli avversari. Solo la precisione nel tiro da 3 punti e un’altalenante aggressività milanese permette alla squadra di coach Ataman di andare a riposo sul punteggio di 43 a 32.
Serve una risposta d’orgoglio all’EA7 per riprendere in mano le redini del match, ma i 5 punti iniziali di Micov gettano acqua sul già debole fuoco milanese. Si può facilmente constatare come, nella squadra ospite, manchi completamente una parvenza di gioco collettivo e l’enorme senso di sfiducia palese porta solo ad azioni individuali e a troppe palle perse ingiustificate. I ragazzi di Repesa però non mollano, riescono a riportarsi a -3 punti mostrando una grandissima forza di volontà e un’energia che nei primi due quarti era mancata. Si va all’ultimo intervallo breve con il punteggio di 62 a 59 dopo una frazione di gioco a dir poco positiva per Milano, soprattutto per merito di Goran Dragic, che con il cuore e la grinta giusta ha permesso ai suoi di ricucire lo svantaggio quasi del tutto.
L’espressione con cui Milano affronta l’ultimo quarto del match è totalmente diversa rispetta a quella che gli uomini di Repesa avevano ad inizio gara e questo si riflette nel tentativo riuscito di raggiungere il pareggio sul 62 pari, grazie ad una tripla di Hickman. Gli ospiti sono costretti a rinunciare all’autore della rimonta Dragic, e il Galatasaray può riportarsi in vantaggio. La seconda tripla di Sanders nel match permette ai suoi di portarsi in vantaggio sul 67 a 66 quando mancano poco più di 5 minuti alla fine dell’incontro, che ormai si è definitivamente acceso. Sanders e Hickman prendono sulle loro spalle il peso dell’attacco milanese e a 3’ dalla fine le squadre sono in perfetto equilibrio, rotto solo dall’ingresso del turco Koksal, che grazie ad una palla recuperata e ad una successiva tripla sembra ridare la partita in mano ai suoi. Neanche due triple di Krunoslav Simon bastano a Milano per aggiudicarsi il match, vinto dai turchi in volata per 83 a 80.
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GALATASARAY – EA7 MILANO: 83 – 80 (21-15,22-17,27-19,21-21)
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Galatasaray: Smith 0, Preldzic 2, Micov 23, Tyus 14, Korkmaz 0, Thompson 0, Schilb 17, Haciyeva 0, Pleiss 0, Guler 13, Diebler 11, Koksal 3.
EA7 Milano: McLean 8, Fontecchio 0, Hickman 13, Kalnietis 7, Raduljica 12, Dragic 7, Pascolo 0, Cinciarini 0, Sanders 18, Abass 0, Cerella 0, Simon 15.