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Inizia con un successo sul parquet del Pala2a di Masnago il campionato della Reyer Venezia che nel posticipo della prima giornata di Serie A1 supera Varese con il risultato di 62-80. La squadra di coach De Raffaele si impone su un avversaria capace di stare in gara per un quarto e mezzo. Il top scorer a fine serata è l’ex della partita Dominique Johnson che conclude con 22 punti.
Buono l’avvio dei padroni di casa che sfruttano le conclusioni di un ispirato Waller per giocare alla pari dei campioni d’Italia nel primo periodo. Venezia nei primi frangenti di gara soffre la buona difesa sul perimetro degli uomini di Caja, dovendo così sfruttare Watt sotto il ferro che regala punti e diventa il maggior terminale offensivo dei lagunari nei primi dieci minuti. In chiusura di prima frazione l’ex Dominique Johnson realizza due triple che valgono il +3 (17-20) Venezia alla prima pausa.
Il secondo periodo si apre con un mini parziale di 4-0 siglato da Hollis (21-20) che costringe subito coach De Raffaele al timeout. Le indicazioni del tecnico toscano non portano risultati nel breve dove l’ex ala del Benfica per metà quarto resta l’unico realizzatore di Varese e raggiunge la doppia cifra (32-28). Decisamente più proficuo il secondo timeout di Venezia che al rientro in campo approfitta della blanda difesa sul perimetro degli avversari per infilare un parziale di 16-1 grazie alle triple di Haynes e Orelik. Esaurite l’energie di Hollis, Varese va in crisi in fase offensiva dove non riesce più a fare una selezione di tiro ottimale. All’intervallo i campioni d’Italia conducono di 11 lunghezze la contesa (33-44).
Alla ripresa del gioco Dominique Johnson realizza due volte dall’arco innestando così la fuga della Reyer (35-52). Varese in enorme difficoltà inizia forzare le conclusioni per provare a restare in partita anche se così facendo ottiene l’effetto contrario. Infatti nel periodo prosegue il bombardamento dai 6,75 m ad opera dei lagunari che raggiungono in pochi minuti il +24 (43-67). Nel finale della frazione l’errore di Ferrero in contropiede dopo una palla recuperata è il simbolo del momento negativo dei biancorossi.
Nell’ultimo quarto Varese riesce a ritrovare con più continuità la via del canestro complice il ritmo di gioco che viene abbassato da Venezia che con il successo in tasca non spreca ulteriori energie nell’archiviare la pratica varesina. A metà periodo le triple di Bramos e Johnson ribadiscono ulteriormente il concetto (52-78). Gli ultimi spiccioli di gara sono pura formalità e servono solo per raggiungere il 62-80 finale.
OPENJOBMETIS VARESE 62-80 UMANA REYER VENEZIA (17-20, 16-24, 13-23, 16-13)
VARESE: Avramovic 4, Pelle 5, Bergamaschi N.E, Natali 0, Okoye 6, Tambone 5, Cain 2, Ivanaj N.E, Ferrero 14, Wells 0, Waller 14, Hollis 12
VENEZIA: Haynes 6, Peric 4, Johnson 22, Bramos 6, De Nicolao 0, Jenkins 5, Orelik 17, Bolpin 0, Ress N.E, Biligha 9, Cerella 2, Watt 9