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Appena passato il periodo di festa natalizio la Serie A1 è tornata in campo, e con essa una sorpresa inaspettata. La vittoria di Cremona per 67-80 a Montichiari infatti sorprende un po tutti e concede un’opportunità d’oro per le inseguitrici di Brescia che, forse ancora ingolfata dal cenone di Capodanno, affronta la Vanoli non troppo convinta e concentrata, concedendo molto soprattutto dal punto di vista della concentrazione, oggi almeno due gradini inferiore quella di Cremona. La squadra di coach Sacchetti può così gioire anche per la classifica, nella quale raggiunge quota 12 punti.
LA CRONACA
La partita inizia in maniera molto muscolare. Entrambe le squadre giocano un basket ‘sfacciato’, tentando di andarsi a prendere ogni palla con un agonismo a volte forse anche eccessivo. A dispetto della classifica è Cremona all’inizio ad affondare col proprio gioco, andando avanti prima 2-7 e poi 15-18, dimostrando di avere anche le armi per poter far male alla difesa di Brescia. Ma se di fronte ad una squadra di metà classifica il quarto della Vanoli sarebbe da applausi e da sicuro vantaggio, contro la prima della classe un quarto giocato a discreti livelli non può mettere troppo in difficoltà , e lo testimonia il 18-18 con cui termina il primo quarto. Cremona c’è, ma Brescia pure risponde presente.
Se il primo quarto era stato molto eccitante il secondo periodo non è assolutamente da meno, con entrambe le squadre che si danno battaglia come se si trattasse degli ultimi minuti di una finale. È ancora una volta Cremona ad andare in vantaggio, grazie ad un ottimo parziale di 10-0 che dal 23-21 li porta al 23-31, ma è ancora una volta Brescia a recuperare lo svantaggio con un altrettanto parziale incredibile di 9-0 dal 27-35 al 36-35. Il ritrovato vantaggio sembra segare le gambe alla Vanoli, rea di aver sprecato un vantaggio piuttosto consistente visto l’avversario odierno. Al riposo si va sul 39-37 bresciano, un punteggio che può solo far felici gli innumerevoli tifosi della Germani, che per un attimo erano stati ammutoliti da Cremona.
Quanto di buono fatto vedere dalla Germani in questo primo tempo viene però cancellato dal bruttissimo terzo quarto che Cremona domina 15-25. L’inizio non è così male e si continua sulla falsariga del primo tempo, con entrambe le squadre che si studiano trovando poco il canestro, ma nella fase finale Cremona alza il livello e Brescia scompare, concedendo un parziale di 4-11 che permette alla squadra allenata da coach Sacchetti di andare all’ultimo periodo avanti 54-62.
Nell’ultimo periodo sarebbe logico aspettarsi la reazione della capolista, ma se questa c’è è solo sulla carta, perché nei fatti Cremona lascia veramente poco spazio per potersi inventare dal niente un gioco in grado di risollevare una partita che era iniziata male e sta finendo peggio. Quando a pochi minuti dalla fine il punteggio si fissa sul +12 Cremona diventa chiaro a tutti che la partita è finita e i pochi spunti che chiudono formalmente il match altro non sono che un lento cammino che accompagna Brescia alla terza sconfitta stagionale, con un primo posto che ora diventa molto più che appetibile per le squadre inseguitrici, Milano e Avellino su tutte. Termina 67-80.
BRESCIA – CREMONA 67-80 (18-18; 21-19; 15-25; 13-18)
BRESCIA : Landry 24, Hunt 12, Moore 11, M.Vitali 8, L.Vitali 5, Sacchetti 3, Ortner 2, Moss 2, Bushati 0, Veronesi N.E., Traini N.E.
CREMONA : Johnson 23, Portannese 12, Martin 11, T.Diener 9, Fontecchio 9, Ruzzier 5, Milbourne 4, Sims 4, D.Diener 3, Gazzotti 0, Ricci N.E.