Dusty Baker -Foto All Pro Reels CC BY-SA 2.0
Baseball

MLB World Series 2022, Houston Astros campioni. Primo titolo per Dusty Baker a 73 anni

Nel 2002 i suoi Giants erano ad una vittoria dal titolo, la sfiorarono, ma gli Angels vinsero gara-6 e 7 aprendo una serie di rimpianti e una maledizione che sembrava quasi non volersi spezzare. Oggi Dusty Baker, 73 anni, diventa il più anziano manager a vincere le World Series. Merito dei suoi Houston Astros che in gara-6 chiudono la pratica con un solido 4-1 contro i Philadelphia Phillies. Baker diventa così il settimo a vincere il titolo sia come giocatore che come allenatore dal 1969 ad oggi, unendosi a Alex Cora, Joe Girardi, Davey Johnson, Lou Piniella, Dave Roberts e Mike Scioscia.

Beh, ci ho pensato molto”, ammette Baker. “Ho cercato di non soffermarmi su questo aspetto, ma ho cercato di avere fede e perseveranza e sapendo che con la squadra giusta, il personale giusto e tutto sarebbe venuto di conseguenza. Se l’avessi vinto anni fa, forse oggi non sarei qui. Posso essere un esempio di perseveranza”. Ora si gode semplicemente il sorriso del destino. Come fa notare Chris Kamka di NBC Sports Chicago, quando Baker fece il suo debutto da manager nel 1993, si confrontò con i Cardinals di Gerónimo Peña, papà di Jeremy, Mvp di queste World Series.

Al Minute Maid Park di Houston la scena se la prende davvero il 25enne dominicano. Dal monte si sfidano Zack Wheeler e Framber Valdez, che in 6 inning concede due sole valide a fronte di 9 strikeout. Ma al sesto inning è Kyle Schwarber a spezzare il ritmo di Valdez sul conto 2-2: legge bene un sinker basso e lo spedisce oltre l’esterno destro per l’uno a zero di Philadelphia. Può essere il colpo psicologico in grado di affossare una squadra o lo stimolo per la reazione da campioni.

Gli Houston Astros, favoritissimi sulla carta, decidono di salire in cattedra. Jeremy Pena con la seconda valida apre le strade della terza base ad Altuve. Al resto pensa Yordan Alvarez che gira su una dritta a due cuciture (99 mph) spedendola nel punto più alto del Minute Maid Park. Gli Astros sono sul 3-1 e il fuoricampo di Schwarber sembra già lontano secoli. Alvarado dal monte lascia spazio a Seranthony Dominguez che si fa subito beffare da Christian Vazquez che batte valido il punto del 4-1 e della sicurezza. La festa parte non appena la palla scagliata all’esterno destro da Castellanos si infila nei guanti di Tucker. Dusty Baker non si commuove, ma riceve l’abbraccio dei suoi ragazzi. Ora il suo contratto è in scadenza, la dirigenza dovrà valutare cosa fare. Ma adesso è il momento dei festeggiamenti.

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